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CAV - Centro di Accoglienza alla Vita Vogherese ODV

Via Mentana n. 43
27058 Voghera (PV)
Tel: 349 4026282
email: cavvoghera@virgilio.it

da www.vogherananews.it
@Riproduzione Riservata del 02 maggio 2022

VOGHERA – Sabato 30 aprile al teatro San Rocco di Voghera è andata in scena una rappresentazione storico culturale intitolata “Storia maestra di vita? Note di guerra dai diari delle crocerossine”.

Organizzato dal comitato locale della Croce rossa, lo “spettacolo”, dedicato all’importanza delle infermiere volontarie della Croce rossa, pilastro fondamentale del soccorso anche in tempo di guerra, si è svolto di fronte ad una platea di cittadini e autorità civili e militari.

Nel teatro buio, solo la Crocerossina sul palco era illimitata, mentre leggeva stralci dei Diari… con gli spettatori in religioso silenzio ad ascoltare i racconti di giovani di 20/24 anni partiti con grande entusiasmo e spirito patriottico ma che col trascorrere dei mesi e degli anni hanno capito cosa fosse davvero la Guerra.

Nei diari delle crocerossine la realtà più cruda del conflitto (di ogni conflitto… compresi quelli odierni, vicini o lontani che siano): giovani devastati dalla violenza, dalle ferite, dalle amputazioni… dalla morte che li ha colti prima ancora che potessero conoscere e assaporare la vita.

Insieme alle crocerossine, sul palco, le musiche dei maestri Antonio Buccino, Laura Bellini e Roberta, rispettivamente al pianoforte, al flauto traverso e al violoncello.

All’ingresso del teatro una piccola mostra di scritti e di edizioni dell’epoca sul tema trattato.

da www.ansa.it
@Riproduzione Riservata del 02 maggio 2022

Tecniche innovative di chirurgia fetale, secondo caso al mondo.-

Ospedale Gaslini- Genova

Una equipe multidisciplinare del Gaslini ha eseguito un doppio intervento salvavita su un neonato affetto da una gravissima malformazione di trachea e laringe, che generalmente porta alla morte, con tecniche innovative di chirurgia fetale e management perinatale intensivo.

Il primo intervento è stato di chirurgia fetale ed è la seconda volta che avviene nel mondo, secondo l'ospedale pediatrico genovese, per una atresia laringea (impedisce il flusso d'aria verso la trachea).

Generalmente un feto colpito da questa malformazione muore. Il secondo al momento del parto.
    Durante la gravidanza alla madre era stata diagnosticata la malformazione alla 22/a settimana. Al Gaslini, unendo le competenze di cinque unità operative, sono riusciti a salvare il bambino. Solo una decina di piccoli, nel mondo sono sopravvissuti a questa patologia, rivelano al Gaslini. Il primo intervento ha permesso la crescita del feto portandolo il più vicino possibile al termine della gravidanza.
    "Questo intervento di chirurgia fetale è stato eseguito solo una volta al mondo prima di quello eseguito al Gaslini - spiega il prof. Dario Paladini direttore di Medicina Fetale e Perinatale -L'intervento di chirurgia fetale consiste in un accesso fetoscopico alla via aerea e nella perforazione con laser della laringe ostruita, il che permette di ridurre la pressione nei polmoni e il rischio di mortalità in utero per scompenso cardiaco" .
    "L'intervento di chirurgia fetale è stato eseguito a 29 settimane di gestazione. La minima apertura delle vie aeree che si ottiene con l'intervento fetale non è tuttavia sufficiente a consentire la respirazione autonoma del neonato al momento della nascita. Dopo 10 giorni è avvenuto il parto attraverso una tecnica molto sofisticata di taglio cesareo chiamata Exit (Ex-Utero Intrapartum Treatment): il feto viene estratto parzialmente dall'utero materno e mantenuto collegato alla placenta. Una volta intubato o, come in questo caso, dopo una tracheotomia, il bimbo viene estratto completamente" spiega il dottor Andrea Moscatelli direttore della Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica.
    Il piccola alla nascita pesava 1,7 kg e oggi ha 40 settimane di età corretta, pesa 3 kg, è molto reattivo e vivace. È ancora collegato al ventilatore attraverso la tracheostomia ed è dipendente dalla nutrizione parenterale. "Il bambino sta bene e cresce ma dovrà affrontare quando sarà più grande un difficile intervento per poter respirare da solo senza la tracheotomia" spiega il dottor Michele Torre del Centro di Chirurgia Pediatrica Toracica e delle Vie Aeree del Gaslini. 

di Luisa Pozzar
da www.avvenire.it
@Riproduzione Riservata del 03 maggio 2022

L'Osservatorio BenEssere e Felicità analizza il fenomeno delle dimissioni di massa tra i Millennials (e non solo): al centro la realizzazione della persona.-

I giovani cercano un lavoro che dia un senso alla loro vita

Quasi la metà dei Millennials, ovvero della generazione di giovani nati tra la metà degli anni ‘80 e i primi anni del 2000, è alla ricerca di nuove opportunità di lavoro e ha in mente di cambiarlo entro un anno. È questo uno dei dati che emerge dal rapporto 2022 dell’Osservatorio BenEssere e Felicità, uscito a metà aprile, che ha visto coinvolte poco più di 1000 persone tra lavoratori dipendenti, liberi professionisti, manager e imprenditori, con una media ponderata del 42 percento di donne e 58 percento di uomini appartenenti alle quattro generazioni (Boomers, Generazione X, Millennials e Generazione Z). Un dato che non può essere ignorato dalle aziende italiane che stanno facendo i conti con il fenomeno della Great Resignation, letteralmente “Grandi Dimissioni”, che vede sempre più persone lasciare il proprio posto di lavoro.

«Sebbene emerga un miglioramento complessivo nella soddisfazione rispetto al proprio lavoro nel nostro Paese» spiega Elisabetta Dallavalle, presidente dell’Associazione Ricerca Felicità che ha realizzato l’indagine «ci sono segnali importanti sui quali è necessario riflettere. Prendersi cura della persona a tuttotondo, prendendo consapevolezza dei reali bisogni che le persone hanno, a seconda del ciclo di vita che stanno vivendo, diventa un percorso necessario per migliorare il benessere e la felicità nei luoghi di lavoro». La felicità non è un sentimento effimero o qualcosa da relegare soltanto alla nostra sfera emotiva, ma una vera e propria meta-competenza: «Una qualità che abbiamo dentro di noi e che non siamo abituati a riconoscerci e ad allenare, mentre è assolutamente possibile farlo attraverso l’ascolto attivo, l’inclusività e l’accoglienza» prosegue Dallavalle «un allenamento che diventa un beneficio per la persona, per le organizzazioni, ma anche per la famiglia e il contesto sociale. In una cultura aziendale che allena il senso di fiducia è possibile promuovere una leadership davvero inclusiva che ha effetti positivi ad ampio raggio. E anche nella scuola c’è un certo movimento in questa direzione». Si tratta, in sostanza, di «co-costruire sistemi più gentili, nei quali la vulnerabilità della persona diventa un valore» incalza Dallavalle «e sono i giovani a chiedercelo».

I dati emersi dall’indagine dicono anche del grande peso che, nella ricerca di un lavoro, hanno le opportunità di carriera e di crescita personale, oltre che il bisogno di riconoscimento: «Le persone desiderano contribuire fortemente alle organizzazioni attraverso i valori dei quali sono portatrici e desiderano anche poter crescere in un sistema che promuove la meritocrazia». Interessante anche il fatto che le affermazioni “soddisfa tutti i miei bisogni”, “valorizza le mie capacità” e “dà un senso alla mia vita” - riferite al significato attribuito dalle persone al proprio lavoro - sono le più scelte in generale, ma la prima risulta come quella meno riconosciuta nella realtà: «Noi non abbiamo delle risposte o delle soluzioni pronte» conclude Dallavalle «ma attraverso la nostra indagine vogliamo invitare le organizzazioni a guardare insieme alla realtà con profondità. Si tratta di mettersi in cammino per cercare soluzioni che possano diventare patrimonio del Sistema-Paese. Crediamo che questo sia un momento di svolta epocale nel quale c’è una grande presa di consapevolezza e nel quale possiamo lavorare uniti per il bene comune. In un sistema gentile, che mette al centro le persone e la loro felicità nei luoghi di lavoro, siamo tutti vincenti».

di Annalisa Cangemi

da www.fanpage.it
@Riproduzione Riservata del 03 maggio 2022

Gli aiuti per gli affitti e per il trasporto pubblico.-

Tra le novità spunta anche un alleggerimento per gli affitti: al Fondo nazionale per il sostegno all‘accesso alle abitazioni è assegnata una dotazione di 100 milioni di euro per il 2022, per consentire ai Comuni di erogare nuovi sostegni alle famiglie bisognose. Previsto poi un fondo per un supporto a studenti e lavoratori sui trasporto pubblici che permetterà uno sconto sugli abbonamenti.

Il bonus contro l'inflazione "interviene sulle fasce più deboli di pensionati e lavoratori, riequilibrandoli rispetto allo choc che la crisi ha avuto e rispetto ai sovraprofitti. È prevista un'estensione, con esito sociale positivo, della platea delle persone beneficiarie del bonus energia con le famiglie numerose e aggiungo che è previsto un fondo per un supporto a studenti e lavoratori sui trasporto pubblici che consente uno sconto sugli abbonamenti e questo attenua l'effetto sui salari più bassi", ha spiegato ieri il ministro del Lavoro, Andrea Orlando al termine del Cdm.

di Marco Rogari, Claudio Tucci
da www.ilsole24ore.com
@Riproduzione Riservata del 03 maggio 2022

Un bonus “una tantum” anti-inflazione da 200 euro per lavoratori e pensionati sotto i 35mila euro di reddito. Che sicuramente nel secondo caso sarà erogato a luglio, mentre per i dipendenti ci penserà il datore che recupererà l’importo al primo pagamento di imposta possibile. Alla fine di una giornata convulsa, con incontri a raffica, a livello tecnico e politico, il governo mette in campo un primo intervento per sostenere i redditi medio-bassi. Compresi quelli dei lavoratori autonomi, attraverso un apposito fondo, che fanno lievitare la quota a 28 milioni, come ha evidenziato lo stesso premier Mario Draghi, il bacino dei soggetti destinatari del sostegno previsto dal decreto da 14 miliardi varato lunedì sera dal Consiglio dei ministri. E quasi la metà di questa dote, ovvero 6-6,5 miliardi, viene assorbita dalle misure previste per tutelare il potere d’acquisto di salari e pensioni seppure solo in via temporanea e rinunciando, almeno per il momento, all’opzione di un mini-taglio del cuneo, per la sola parte contributiva, che era continuata a circolare fino a ieri mattina.

La decisione dopo colloqui serrati

Ma dopo il faccia a faccia con i sindacati prima e con le forze di maggioranza poi, l’esecutivo ha deciso di prendere in considerazione la soluzione, sul lavoro, dell’importo “a cifra fissa”. Una “una tantum” da mettere direttamente nelle busta paga delle persone con redditi medio-bassi per contrastare i rincari generalizzati legati all’inflazione, che una parte di maggioranza ha subito accostato al bonus Renzi. Il governo, almeno per lavoratori e pensionati, ha anche optato per un’unica soglia dei redditi: quella dei 35mila euro di reddito annuo sotto la quale scatta il bonus.

Niente intervento sul cuneo

Di ora in ora, ieri, ha perso invece quota l’altra opzione sul tavolo, quella cioè di un intervento sul cuneo per rafforzare lo sconto contributivo di 0,8 punti (solo lato lavoratori) introdotto con l’ultima manovra per redditi fino a 35mila euro e valido per il solo 2022. A pesare sulla scelta finale dell’una tantum, simulazione dopo simulazione, è stato l’impatto effettivo sulle retribuzioni, con l’obiettivo del governo di non replicare la situazione venutasi a creare con le misure previste con la scorsa legge di Bilancio, dove il mix di decontribuzione dello 0,8 e taglio a Irpef non ha prodotto effetti significativi sulle buste paga, peraltro premiando le fasce reddituali medio alte (sopra i 35mila euro).

da www.diocesitortona.it
@Riproduzione Riservata del 29 aprile 2022

Il Ministro della Salute, in data 28 aprile 2022, ha emanato una nuova ordinanza sull’utilizzo delle mascherine al chiuso che recepisce le modifiche apportate, in corso di conversione, al decreto legge 24 marzo 2022, n. 24, recante Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.

L’andamento dei contagi risulta costante da qualche settimana e tale dato porta a confermare le indicazioni della Presidenza contenute nella comunicazione dello scorso 25 marzo facendo tuttavia presente che l’uso delle mascherine resta, a rigore, raccomandato in tutte le attività che prevedono la partecipazione di persone in spazi al chiuso come le celebrazioni e le catechesi, mentre resta obbligatorio l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per gli eventi aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in locali assimilabili a sale cinematografiche, sale da concerto e sale teatrali.

Si segnala, tra l’altro, che a partire dal 1° maggio 2022 non è più necessario il Green Pass per le attività organizzate dalle Parrocchie.

Parimenti non è necessario il Green Pass per l’accesso ai luoghi di lavoro dei lavoratori e dei volontari che collaborano.

da www.diocesitortona.it
@Riproduzione Riservata del 29 aprile 2022

In occasione della Giornata nazionale dedicata all’Università “Cattolica”, il Comitato Promotore della Diocesi di Tortona annuncia che il progetto relativo alle Borse di Studio Diocesane per l’Università del “Sacro Cuore”, dedicato agli studenti che intendono iscriversi per la prima volta al primo anno di una delle Facoltà presenti presso le sedi di Milano, Roma, Brescia, Cremona e Piacenza, è attivato anche per l’Anno Accademico 2022-2023.

Il Comitato diocesano, presieduto dal vescovo Mons. Guido Marini, ha predisposto il bando di concorso per la Borsa di Studio dell’importo di 2.500 euro, che sarà pubblicato sul sito della Diocesi di Tortona (www.diocesitortona.it - archivio notizie e/o ufficio dei beni culturali).

La Borsa di Studio, sempre “in memoria”, quest’anno sarà dedicata al ricordo del sacerdote don Francesco Zanolli, parroco di Sant’Andrea in Collegiata a Novi Ligure, mancato nel settembre 2015. La sua realizzazione è stata possibile grazie al contributo di parrocchiani, amici ed estimatori di don Franco per il costante impegno profuso nella cura pastorale della parrocchia a lui affidata.

I criteri per la scelta degli studenti provenienti dalle comunità parrocchiali locali e i requisiti necessari per la partecipazione al concorso sono stati fissati dalla Diocesi, al fine di favorire l’iscrizione di giovani meritevoli e vicini alle realtà ecclesiali (parrocchia, associazionismo cattolico, etc…) e di rinsaldare, attraverso l’iniziativa, il collegamento tra l’Università Cattolica e Chiesa locale.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Delegata Diocesana per l’Università Cattolica, la professoressa Enrica Parodi (tel. 328 3269184, mail: parodi.profenrica@libero.it), vicepresidente del Comitato promotore delle Borse di Studio diocesane.

CSV Lombardia

da ww.csvlombardia.it
@Riproduzione Riservata del 28 aprile 2022

Nel mese di maggio 2022 si terranno due incontri sportivi in zona Crosione e Salvo D'Acquisto a Pavia realizzati grazie alla collaborazione tra il progetto Sparpaglio e la Polisportiva Popolare Pavese APS.

Raccolti Urbani: sport per tutti al parco
  • venerdì 6 maggio, ore 18:00, al parco di piazzale Crosione, Pavia
  • venerdì 13 maggio, ore 18:00, al parco di piazza Salvo d’Acquisto (Quartiere Scala), Pavia

La partecipazione è gratuita. Per informazioni, è possibile contattare l’ente all’indirizzo email info@teatrocalypso.it, o al numero 348 062 4218.

Sparpaglio è un progetto di Calypso in partenariato con Associazione Amici dei BoschiA Ruota Libera, CRC centro di ricerca e cura. Con il patrocinio di Comune di Pavia, assessorato Servizi Civici.

Con il contributo di MLPS attraverso Regione Lombardia.

Il manifesto (7 download) .

CSV Lombardia

da www.csvlombardia.it

@Riproduzione Riservata del 14 aprile 2022

Per proporsi è necessario essersi già candidati per un progetto di Servizio Civile Universale per il bando scaduto in data 9 marzo 2022.

Il Consorzio Pavia in Rete sta cercando candidati idonei non selezionati da altri progetti di Servizio Civile Universale.

Servizio Civile Universale. Posti disponibili nel Consorzio Pavia in rete

Alcuni posti sono riservati a GMO (Giovane con Minori Opportunità, ossia giovani soggetti a temporanea condizione di fragilità personale o sociale con presa in carico da parte dei servizi socio-sanitari e/o dei centri per l’impiego) ma in questa fase si possono valutare anche candidati standard per queste posizioni.

Le attività si svolgono a Pavia, salvo dove diversamente specificato.

Progetto 1: ASSISTENZA E INCLUSIONE: IN VIAGGIO A SOSTEGNO DEI PIÙ FRAGILI
·        Associazione Sogni e Cavalli: 1 posto GMO
·        Croce azzurra Belgioioso: 1 posto presso la sede di Chignolo Po e 2 GMO presso la sede di Belgioioso
·        Servizi Sociali Autogestiti: 2 posti
·        Fondazione Cusani Visconti: 1 posto a Chignolo Po

Progetto 2: ACCOGLIENZA E PARTECIPAZIONE: IN VIAGGIO CON E PER LA COMUNITÀ MIGRANTE
·        Cooperativa sociale Finis Terrae (sprar Casteggio): 2 posti GMO a Casteggio

Progetto 3: EDUCAZIONE E INCLUSIONE: IN VIAGGIO CON E PER I MINORI E LE LORO FAMIGLIE
·        ARIMO – 1 posto presso Comunità Educativa La Traccia (Vernate)
·        BABELE – nuvole soqquadro: 1 posto
·        Cooperativa Ottolini, Comunità Mulino di Suardi: 1 posto GMO a Suardi

Progetto 4: AMBIENTE E TERRITORIO: IN VIAGGIO VERSO LA CURA DELL’AMBIENTE E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E DELLA CULTURA LOCALE
.        Prololo Tromello: 1 posto a Tromello

‍‍Per maggiori informazioni sui progetti e le attività è possibile consultare le sintesi a questo link: www.paviainrete.com/progetti

I progetti saranno avviati nel mese di maggio.

È possibile prendere contatto direttamente con i singoli Enti (qui i contatti: paviainrete.com/enti) sopra riportati, oppure contattare il Consorzio per un orientamento nella scelta dell’Ente per il quale proporsi: Giada Conti, cell. 366 6449019, e-mail consorzio@paviainrete.com

da www.vogheranews.it
@Riproduzione Riservata del 27 aprile 2022

PAVIA – Il CNAO, Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica, lancia “Usiamo il cuore”, un programma ricco di incontri gratuiti, dedicati ai pazienti oncologici, ai loro familiari e accompagnatori, che prevede corsi di arte creativa, yoga, fotografia, oltre a esibizioni musicali e letture.

L’obiettivo è portare all’interno del percorso di cura momenti che possano incidere positivamente sul benessere psico-fisico dei pazienti e favorire la condivisione di esperienze di gruppo.

L’iniziativa si articolerà tra maggio, giugno e luglio in oltre 80 incontri nella sede del CNAO a Pavia.

“Usiamo il cuore” nasce dalla volontà di CNAO, uno dei soli 6 centri al mondo in grado di trattare i tumori non operabili e resistenti alla radioterapia con fasci di protoni e ioni carbonio, di offrire ai suoi pazienti e ai loro cari momenti di confronto, svago, creatività e divertimento. Per questo, oltre agli incontri con ex pazienti del Centro, che racconteranno il loro percorso di vita e di cura, sono previsti esibizioni musicali, con la Corale Belcanto di Pavia, umoristiche, con il trio comico degli “Autogol”, insieme a corsi di arte-terapia, cucina, fotografia, lavoro a maglia, oltre a corsi base di primo soccorso con i volontari di “Pavia nel cuore”.

Il progetto è possibile grazie alla partecipazione e alla collaborazione volontaria di numerosi professionisti e artisti del territorio pavese che hanno deciso di abbracciare l’iniziativa.

I pazienti e i loro famigliari si possono iscrivere consultando il sito di CNAO dove è disponibile il programma completo: https://fondazionecnao.it/area-pazienti/scopri-iniziative-cnao-pazienti-familiari-caregiver-pensate-cuore.

Per informazioni: comunicazione@cnao.it

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