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SPETTACOLI E MOSTRE AL FESTIVAL TRA SACRO E SACRO MONTE

Redazione Internet

da www.famigliacristiana.it
@Riproduzione Riservata del 12 luglio 2019
 

Al Sacro monte di Varese, la Medea di Euripide, Guttuso e Paul Cluadel.-

È in pieno svolgimento il festival Tra sacro e Sacro monte, che si è inaugurato a Varese il 4 luglio e andrà avanti fino al 25 luglio Giovedì 18 alla Terrazza del Mosè, ore 21, si svolge la serata da Medea a Maria con Elisabetta Pozzi e Giorgio Ieranò che mette in scena il  passaggio dalla tragedia classica alla sacra rappresentazione. Scopriremo l'importanza di questo testo fondamentale: Elisabetta Pozzi con intensità straordinaria interpreterà i versi di Medea in un confronto con quelli del testo del Christus Patiens che è andato in scena ieri giovedì 11. Un vero viaggio alla scoperta di questo centone di versi di Euripide, guidati dalla sapienza di Giorgio Ieranò, per scoprire la storia dei versi del Nazianzeno nel parallelo con tutte le tragedie presenti nel testo. Maria viene sorprendentemente accostata a Medea, oltre che a Fedra e a Ecuba, attraverso i richiami intertestuali, gli echi, le citazioni, i fili sottili che tramano relazioni e corrispondenze archetipiche, assolute.  In occasione della grande mostra "Guttuso a Varese", il Festival Tra Sacro e Sacro Monte invita la curatrice Serena Contini a confrontarsi con la presenza di Guttuso al Sacro Monte, alla Terza Cappella, ore 18 a ingresso libero Il 25 prima nazionale di Le chemin de la croix di Paul Claudel con Ugo Fiore e Federica Fracassi. Quando un giovane attore di talento, di lingua francese, come Ugo Fiore, incontra un testo come questo diventa possibile entrare tra le righe di uno dei più noti poeti francesi come Paul Claudel e la sua poesia, insieme a una delle più interessanti e note attrici del panorama teatrale italiano, amica del festival, che torna per la quarta volta sulla Terrazza del Mosè: Federica Fracassi. Andrà in scena una sacra rappresentazione moderna, che si inserisce perfettamente nel percorso costruito per questa decima edizione. I due interpreti daranno vita ad una sorta di dialogo inventato tra lingua francese e lingua italiana, accompagnandoci ne Le chemin de la Croix, testo del 1911 che si apre con una provocazione estremamente attuale: "E' finita. Noi abbiamo giudicato Dio e l'abbiamo condannato a morte."
 

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