«Puntiamo i tacchi», una mostra a Pavia per non tacere sulla violenza contro le donne
di Pier Angelo Vincenzi
da www.laprovinciapavese.gelocal.t
@Riproduzione Riservata del 08 marzo 2023
La mostra, che resterà aperta fino a domenica nel cortile delle Statue del palazzo centrale dell’Università di Pavia, presenta una selezione di 38 opere (26 testuali e 12 multimediali) delle due edizioni (2021 e 2022) del concorso “Puntiamo i tacchi” nato per sensibilizzare la comunità accademica pavese (studentesse e studenti, docenti e personale tecnico amministrativo, tutta la comunità) riguardo al tema della violenza contro le donne.
L’esposizione (promossa dal Comitato unico di garanzia dell’Università di Pavia), che mercoledì 8 marzo alle 17, Festa della Donna, sempre nel cortile delle Statue, sarà accompagnata dalla performance delle studentesse e degli studenti del Collettivo teatrale autogestito e della Scuola di teatro del Fraschini con accompagnamento musicale di Eleonora Fullone, al violoncello, performance basata sempre sui testi presentati ai concorsi “Puntiamo i tacchi”.
«Le opere in mostra – spiega la presidente del Cug, la docente Carolina Castagnetti – rispecchiano la suddivisione adottata per le due edizioni del concorso “Puntiamo i tacchi”. Vi sono pertanto testi, come libri e poesie, e video e foto». D’altronde in fase di concorso era previsto un premio per le opere testuali e un premio per le opere multimediali così da garantire libertà d’espressione e una valutazione idonea alla diversa natura artistica dei formati. Ogni opera esposta nel cortile delle Statue è accompagnata da un Qr Code che permette di accedere all’opera in questione, che è archiviata nella digital library Pavia.
«Colgo l’occasione – conclude la professoressa Carolina Castagnetti – per ringraziare due studentesse che ci hanno aiutato davvero molto nell'allestimento di questa mostra: Giulia Palladini, sua è la foto del cartellone dell’esposizione, e Alessandra Schenone». Un’iniziativa con cui l’ateneo pavese vuole ancora una volta richiamare l’attenzione su un’emergenza terribile: in Italia i dati Istat mostrano che il 31,5 per cento delle donne ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale.