Pellai: “Comprendere i bisogni dei figli, attenzione alla dicotomia tra vita reale e virtuale”
di Redazione
da www.orizzontescuola.it
@Riproduzione Riservata del 27 agosto 2023
Viviamo tempi senza precedenti, tempi in cui la dimensione virtuale è ormai intrinseca alla quotidianità dei nostri figli. Una realtà che ha suscitato forti preoccupazioni, soprattutto in relazione all’educazione dei più giovani. Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta, ha offerto uno spaccato lucido e profondo su questo tema durante il Meeting di Rimini.-
“I nostri pre-adolescenti,” ha esordito Pellai, “stanno affrontando emergenze educative legate alla loro esistenza online.” Una dichiarazione forte, che riecheggia le preoccupazioni di molti genitori e educatori.
Il motivo? Siamo la prima generazione di genitori ed educatori a dover navigare questa dicotomia tra vita reale e virtuale. I nostri figli stanno crescendo con due vite parallele, una tangibile e una digitale. E spesso, sono questi ultimi a sentirsi più a loro agio nel mondo online, dove si percepiscono come esperti, lasciando genitori ed educatori in uno stato di ignoranza apparente.
Ma, come sottolineato da Pellai, questa percezione è fuorviante. “Nonostante si sentano padroni del mondo virtuale, i nostri figli si trovano di fronte a un territorio estremamente complesso, un labirinto di informazioni e relazioni che può facilmente travolgerli.” Il web non è adattato ai bisogni specifici di crescita di un adolescente, offrendo contenuti e esperienze che possono risultare inadeguati per la loro capacità di gestione.
Questa è la ragione per cui emergenze educative sono ora al centro dell’attenzione. La soluzione? Una nuova consapevolezza da parte di genitori ed educatori. “È imperativo,” ha concluso Pellai, “che ci adattiamo, imparando a comprendere e a navigare questo nuovo paesaggio digitale, per poter guidare efficacemente i nostri figli nella loro crescita online.”
La sfida è notevole, ma con una maggiore consapevolezza e un impegno collettivo, possiamo assicurarci che i nostri figli siano protetti, istruiti e preparati per il mondo digitale in cui crescono.