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NONNA CORAGGIO PORTA IN SALVO LA SUA NIPOTINA DURANTE UN NUBIFRAGIO

di Francesco Anfossi
da www.famiglia cristiana.it
@Riproduzione Riservata del 10 giugno 2021

È accaduto l'8 giugno a Busto Arsizio, in provincia di Varese, durante un violento nubifragio che ha allagato un cavalcavia. La donna, 71 anni, è uscita dalla macchina e ha trascinato la piccola a nuoto pochi attimi prima che l'auto venisse totalmente sommersa.-

Dell'incidente, fotografato per puro caso da un passante e caricato sulla sua pagina Facebook sappiamo poco. Anche le generalità, preferiamo tenerle nascoste. Ma quel che sappiamo ci basta per testimoniare di una nonna coraggio che durante una bomba d'acqua che ha allagato un cavalcavia di Busto Arsizio, in provincia di Varese, alla bella età di 71 anni, intrappolata dentro la macchina con la nipotina di 9 anni, non ha esitato a uscire pochi attimi prima che l'auto venisse sommersa completamente per poi portarla in salvo a nuoto. La straordinaria immagine ci restituisce quegli attimi concitati. L'unica foto che possediamo ci mostra quei due puntini in mezzo al fango nero che all'improvviso allaga il cavalcavia salendo di oltre due metri, della piccola stretta al collo della nonna, e della nonna che con energia la porta fuori da quell'improvvisa piscina nera dove fino a pochi minuti prima passavano le automobili. Una trappola infernale che poteva tramutarsi in tragedia.

Non c'era tempo di aspettare i soccorsi, che sarebbero giunti inevitabilmente in ritardo. La donna non ha avuto un attimo di esitazione. I pochi testimoni lontani che stavano accorrendo hanno riferito che la piccola gridava spaventata mentre lei, lucida e determinata come una wonderwoman, nuotava con la testa fuori da quelle acque nere e infernali fino a "riva", ovvero la fine del dosso, al semaforo di un incrocio della via XX Settembre, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Poi sono arrivati i soccorsi, ma a quel punto nonna e nipote erano fuori pericolo, i vestiti inzuppati e la gioia per il pericolo scampato. Ecco, quando pensiamo alle nonne, alla loro energia, alla loro forza e al loro amore infinito, pensiamo a quel che è stata capace di fare questa donna per salvare la nipote.

p.s. non è la prima volta che quel cavalcavia si allaga. L'incidente della nonna con la sua nipotina avveniva mentre contemporaneamente, un canotto della protezione civile veniva in soccorso di un autobus (per fortuna privo di passeggeri) semisommerso in un altro cavalcavia allagato sempre a Busto Arsizio, dalle parti della confinante cittadina di Castellanza. Accade a ogni bomba d'acqua, fenomeno atmosferico legato ai cambiamenti climatici di cui si parla ormai da un ventennio. Eppure nessuno ha mai fatto o vuole fare nulla. Puntualmente si aspetta che l'acqua rifluisca dai cavalcavia e si asciughi con il bel tempo, in attesa che si riempia nuovamente come una piscina sperando che nessuno ci lasci le penne. Forse per intervenire e mettere in sicurezza si aspetta il morto. Dopo di che scriveremo sui giornali: tragedia annunciata.

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