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Manovra finanziaria 2017

Per bonus bebè e nidi spunta il tetto Isee. Caccia ai furbi Airbnb -

Nicola Pini sabato 12 novembre 2016 – www.avvenire.it

Famiglie, il Pd chiede ritocchi. Costa: errore. Una cedolare al 21% per gli affitti on-line

Dopo il decreto fiscale tocca alla legge di bilancio assorbire la carica degli emendamenti parlamentari, quasi 5.000. Nella raffica di richieste arrivate ieri spunta l’introduzione dei tetti Isee per i bonus nido e mamma. Tra le altre principali novità ci sono poi la norma 'Airbnb' per introdurre un registro nazionale delle strutture non alberghiere e la cedolare secca al 21% sugli affitti, e un giro di vite per arginare il fenomeno del secondary ticketing, ovvero il bagarinaggio elettronico sui biglietti dei concerti. Il termine per la presentazione degli emendamenti alla manovra è scaduto ieri e sono migliaia le proposte di modifica presentate che ora dovranno essere vagliate dalla Commissione Bilancio.

Ma andiamo con ordine. Per quanto riguarda la famiglia, la Commissione Affari sociali ha dato il via libera a due emendamenti Pd che vincolano l’erogazione dei bonus sulla base del reddito Isee. In particolare si prevede che i nuclei familiari possano accedere al 'premio' di gravidanza (800 euro) se il loro indicatore di reddito non è superiore ai 13mila euro e al buono per i nidi (1.000 euro annui) se stanno sotto i 25mila euro. Benefici che nella legge varata dal governo erano erogati senza vincoli anche se (per quanto riguarda gli asili) con un tetto complessivo di spesa per la casse pubbliche. La possibile modifica non piace al ministro con delega alla famiglia Enrico Costa: «Sarebbe un errore affievolire gli effetti di queste misure restringendo la platea dei destinatari. Abbiamo fatto la scelta di individuare misure 'per sempre e per tutti', per dare a differenza del passato un segnale di stabilità e chiarezza».

Critiche dalle opposizioni: «Com’era facilmente prevedibile i parlamentari del Pd si trovano a dover porre rimedio agli annunci propagandistici di Renzi», afferma Mara Carfagna di Forza Italia. Sul tema da registrare anche l’emendamento di Paola Binetti (Ap) approvato dalla Affari sociali che punta ad aumentare da 2 a 3 giorni il congedo obbligatorio per i neo papà, da fruire entro 5 mesi dalla nascita del figlio. Arriva dalla commissione Finanze la proposta di istituire un Registro unico nazionale dei privati che offrono ospitalità in appartamenti tramite portali on line, come il noto Airbnb, e l’applicazione della cedolare secca al 21% sugli incassi registrati. L’obiettivo della norma è «favorire la trasparenza nel mercato delle locazioni brevi» e «assicurare il contrasto all’evasione fiscale». Sempre in tema fiscale arriva la richiesta di vinco-lare, dal 2018, la revisione del veicolo alla verifica del pagamento del bollo auto. Se risultano mancati pagamenti la revisione non può essere ultimata.

Per quanto riguarda i concerti, un emendamento del governo prevede una multa fino a 180mila euro (e nei casi più gravi l’oscuramento dei siti) per il bagarinaggio on line e stabilisce il divieto di esercitare l’attività di rivendita da parte di soggetti diversi dagli organizzatori di spettacoli e da quelli titolari di biglietterie automatizzate autorizzate. Su questo fenomeno, definito «intollerabile» dal ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini, è stata aperte di recente un’inchiesta dalla procura di Milano. Succede infatti che i biglietti offerti sulle piattaforme ufficiali per spettacoli di forte richiamo diventino introvabili in pochi minuti ma risultino poi disponibili a prezzi super-maggiorati su altri siti. Tra gli altri emendamenti, quello targato Ncd, per portare da 210 a 600 euro le detrazioni per le attività sportive dei figli. La commissione Lavoro, chiede invece di ridurre da 36 a 35 anni il tetto dei contributi per l’accesso all’Ape social per i lavori cosiddetti gravosi. Una protesta contro gli «hotel» del portale Airbnb.

 

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