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LA SUORA CHE SI BATTE CONTRO LA TRATTA SCRIVERÀ I TESTI DELLA VIA CRUCIS

Redazione Internet

Il Papa ha incaricato suor Eugenia Bonetti, missionaria della Consolata e presidente dell’Associazione “Mai più schiave”, per le meditazioni del rito al Colosseo. Nel 2013 chiese a Francesco di istituire l’8 febbraio la Giornata mondiale di preghiera e di riflessione contro la tratta degli esseri umani.-

Le meditazioni della Via Crucis di quest’anno saranno dedicate alla sofferenza delle vittime della tratta di esseri umani. Papa Francesco ha, infatti, affidato la preparazione dei testi per la tradizionale celebrazione del Venerdì Santo al Colosseo a suor Eugenia Bonetti, missionaria della Consolata e presidente dell’Associazione “Slaves no more”. Il rito, in diretta e in mondovisione dal Colosseo, sarà presieduto da Bergoglio il prossimo 19 aprile.

CHI È SUOR EUGENIA BONETTI

Suor Eugenia Bonetti, 80 anni, è stata per 24 anni missionaria in Kenya. Al ritorno comincia a lavorare in un Centro d’ascolto e accoglienza della Caritas di Torino, con donne immigrate, molte delle quali nigeriane, vittime di tratta. Dal 2000 è responsabile dell’Ufficio tratta dell’Unione superiori maggiori italiane (Usmi). Coordina una rete di 250 suore di 70 diverse congregazioni, che operano in più di cento case di accoglienza. Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi l’ha nominata nel 2004 Commendatore della Repubblica italiana. Ha scritto con Anna Pozzi il libro Schiave (Edizioni San Paolo). Dal 2004 al 2007, sostenuta finanziariamente dal Dipartimento di Stato USA, organizza e coordina corsi di formazione per religiose in vari Paesi maggiormente colpiti dal fenomeno della tratta. Nel gennaio 2005, presenta una relazione alternativa delle ONG alle Nazioni Unite, su “La situazione delle donne immigrate ‘importate’ in Italia per sfruttamento sessuale”.
Nel settembre 2013 incontra papa Francesco per la prima volta e gli chiede di istituire l’8 febbraio, festa di St. Josephine Bakhita, la Giornata mondiale di preghiera e di riflessione contro la tratta degli esseri umani. La prima giornata viene celebrata nel 2015.

L’Associazione Slaves no more Onlus (Mai più schiave) nasce il 29 dicembre 2012 a Roma, su iniziativa di religiose e laici da tempo impegnati a vario titolo nella lotta al traffico di esseri umani e nella salvaguardia delle vittime. Presidente è suor Eugenia Bonetti, che da vent’anni si occupa di questo fenomeno che coinvolge migliaia di ragazze, soprattutto immigrate.
«Con questa associazione», ha spiegato la missionaria della Consolata, «vorremmo poter agire in modo ancora più efficace per prevenire e contrastare le violenze sulle donne e per combattere il fenomeno della tratta, lavorando in rete con altri gruppi, enti e associazioni sia in Italia che all’estero. Quello del traffico di esseri umani si configura, infatti, come un fenomeno che tocca diversi Paesi di origine, transito e destinazione con cui vorremmo intensificare contatti e collaborazioni».
LA PRIMA DONNA FU MADRE CÀNOPI NEL 1993
Suor Eugenia Bonetti è la quinta donna a scrivere le meditazioni per Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo. La prima, nel 1993, su incarico di Giovanni Paolo II, fu madre Anna Maria Cànopi, fondatrice e badessa emerita del monastero benedettino Mater Ecclesiae sul lago d’Orta, scomparsa il 21 marzo scorso. Due anni dopo, nel 1995, toccò alla monaca protestante Minke de Vries.
Nel 2011 l’incarico fu affidato da Benedetto XVI a suor Maria Rita Piccione, appartenente all’Eremo Agostiniano di Lecceto (Siena) e madre preside della Federazione dei Monasteri Agostiniani d’Italia “Madonna del Buon Consiglio”. Nel 2017, Francesco incaricò la biblista francese Anne-Marie Pellettier vincitrice nel 2014 del Premio Ratzinger.
Fino al 1985, le meditazioni erano tratte da testi di santi e Padri della Chiesa. La consuetudine fu interrotta da Giovanni Paolo II che firmò le meditazioni nell'Anno Santo straordinario della Redenzione. Dal 1985, per volere del Papa, i testi delle meditazioni sono stati affidati a scrittori o personalità del mondo ecclesiastico e religioso scelti, di anno in anno, dal Pontefice.
da www.famigliacristiana.it
@Riproduzione Riservata del 05 aprile 2019
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