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La routine del sonno influisce sul comportamento dei bambini?

di Silvia Finazzi

da www.bimbisaniebelli.it
@Riproduzione Riservata del 07 febbraio 2023

I bambini che prima della nanna ricevono coccole, sfogliano dei libri con mamma e papà o parlano con loro avrebbero una migliore intelligenza emotiva. Ecco perché la routine del sonno fa bene ai bambini.-

Praticamente tutti i neogenitori si trovano a dover fronteggiare le difficoltà del sonno dei propri bambini e imparano presto quanto quello della nanna sia un momento molto delicato per i neonati e le loro famiglie. Come suggeriscono gli esperti, per favorire il sonno dei piccoli è utile impostare una routine serale da ripetere ogni giorno. Secondo un recente studio, queste abitudini non influirebbero solo sulla capacità di dormire dei bebè, ma addirittura sul loro comportamento e la loro abilità nel regolare le emozioni.

Come insegnare al neonato a dormire la notte?

Secondo gli esperti, da quando il bebè ha circa due mesi è utile introdurre una routine del sonno da ripetere tutte le sere per favorire l’addormentamento e e la nanna dei bambini. Il nuovo studio, condotto da un’equipe internazionale di ricercatori e pubblicato su  Frontiers in Psichology suggerisce che questa routine potrebbe avere degli effetti non solo sulla capacità di dormire dei bambini, ma anche sul loro comportamento. La ricerca ha coinvolto 61 famiglie appartenenti a 14 culture differenti. Gli autori hanno invitato i genitori a rispondere a dei questionati riguardanti il temperamento dei loro figli (maschi e femmine; tutti di età compresa fra i 17 e i 40 mesi) e le attività di supporto del sonno messe abitualmente in atto per addormentare i piccoli. Lo scopo era capire se fra il tipo di routine pre-nanna e il comportamento dei bambini ci fosse una relazione.

Come creare una routine del sonno per i bambini?

L’ideale sarebbe che ogni famiglia creasse una propria routine del sonno, decidendo quali attività proporre ai propri figli prima della nanna. Gli esperti suggeriscono di concentrarsi su gesti calmanti e rasserenati, come la lettura di un libro e un massaggio.

Il nuovo studio sembra dar loro ragione. Analizzando i rituali delle famiglie analizzate, infatti, si è visto che i bambini che venivano addormentati con tecniche di supporto del sonno passivo avevano una miglior capacità di controllo delle proprie emozioni di quelli che erano abituati ad addormentarsi con tecniche attive. Esempi di tecniche passive sono parlare, coccolare, leggere, mentre esempi di tecniche attive sono camminare, giocare, fare un’attività movimentata insieme. Gli esperti hanno concluso che le tecniche passive di supporto al sonno si associano a  profili temperamentali meno impegnativi.

In sintesi

Come creare il rito della nanna?

È importante che ogni famiglia crei il proprio rituale del sonno, privilegiando le attività tranquille, come la lettura di una fiaba e le coccole.

Quando introdurre la ruotine nanna nei bambini?

Gli esperti suggeriscono di iniziare la routine del sonno da quando il bambino ha sei-otto settimane di vita.

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