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La mamma di “campagna” e la nuora di “città”

Redazione Internet

Opinioni diverse, conflitti costanti.-

Sono una tipica casalinga, una buona moglie e una madre amorevole; mi prendo cura di mio marito e dei miei figli; sono solerte e parsimoniosa nella gestione della mia casa e non ho mai sperperato il denaro. Ma mi è successa una cosa incredibile. Mio figlio si è sposato con una ragazza modaiola, che amava divertirsi, vestirsi e seguire le tendenze del mondo. Cercava e comprava qualsiasi cosa fosse di moda nel mondo, sprecava denaro a manciate; quello che guadagnava in un mese lo spendeva. Poiché c’era un’enorme differenza tra i nostri modi di pensare e vivere, mia nuora e io eravamo spesso ai ferri corti, litigavamo e i nostri problemi continuavano a esacerbarsi.

Un giorno vidi mia nuora venire con una busta, così mi affrettai a chiederle cosa avesse comprato e quanti soldi avesse speso. Si illuminò e rispose: “Ho comprato un vestito; non era costoso, solo quattrocento e qualcosa yuan”. Quando sentii questo, mi arrabbiai moltissimo. Come poteva essere così tranquilla? Si comportava come se fosse una piena di soldi! Quando compro un abito, spendo meno di cento yuan, e lo indosso per diversi anni. A ogni modo, gli abiti che comprava erano costosi e, una volta che andavano fuori moda, smetteva di indossarli, mentre il suo armadio si riempiva di vestiti, e più ci pensavo, più mi arrabbiavo e mi si cominciava a vedere in faccia. Quando mia nuora vide che non ero felice, il sorriso le sparì dalla faccia, poi lei si girò e se ne andò in camera sua, e io udii il rumore della porta che si chiudeva sbattendo.

Consiglio inascoltato, distanza che si amplia

In seguito, ogni volta che la vedevo tornare dagli acquisti, le facevo la ramanzina: “Lili, guarda la nostra famiglia: non siamo molto ricchi, tua figlia presto crescerà e allora ci saranno molte spese da affrontare; perciò non possiamo continuare a sperperare denaro così. Se abbiamo abiti e scarpe che ci stanno bene, è più che sufficiente; non possiamo continuare a gettare via denaro in questo modo. Devi pensare al tuo futuro”. Ma mia nuora rispondeva dicendo che lei e mio figlio sapevano come vivere le loro vite e che non me ne dovevo preoccupare troppo. Vedere che non capiva da dove venivo mi faceva sentire piena di risentimento nei suoi confronti e spesso eravamo in disaccordo su queste cose. Successivamente, quando tornava da un altro dei suoi giri di compere, mi evitava, approfittando del fatto che ero distratta. Entrava silenziosamente in camera sua e non ne usciva finché non aveva nascosto le sue cose. Dopo che lo ebbi scoperto, ne fui molto turbata, ma sapevo che sarebbe stato inutile parlarne; tutto quello che potevo fare era chiudere un occhio e sopportare. Ma, con il passare del tempo, non riuscivo proprio a sopportarlo e mi lagnavo spesso con mio figlio. Era difficile per lui, che era incastrato tra di noi, e un giorno, all’improvviso, mi chiese: “Mamma, quando Lili va a fare compere, non ti chiede i soldi; quindi, perché ti dispiace così tanto?” Vedere che mio figlio era pure dalla sua parte mi ferì tantissimo e mi rattristò interiormente. Mi arrabbiai così tanto che li ignorai per diversi giorni. Ma, in seguito, mia nuora continuò come se nulla fosse successo, il che mi fece arrabbiare ancora di più.

Grazie alla parola di Dio che guida sulla via, ho scoperto la causa del problema

Un giorno, quando mio figlio disse a mia nuora che sarebbero andati a mangiare a casa di un suo collega, lei andò nella sua stanza a truccarsi e, dopo un’ora, non era ancora scesa. Vedendola comportarsi così, salii e le feci la ramanzina: “Ogni volta che impieghi così tanto tempo per truccarti, è proprio tempo sprecato! Non mi sono mai truccata in vita mia e sono riuscita a campare e non sono più brutta di altre persone; sto bene con il mio aspetto naturale”. Quando mia nuora mi sentii dire così, iniziò a litigare con me e io mi arrabbiai così tanto che mi venne voglia di andarmene immediatamente da casa a vivere per conto mio, lontano da lei. Pensai tra me e me: “Occhio non vede, cuore non duole”. Ma guardai mio figlio e mia nipote e compresi che non potevo essere così crudele; perciò, fui costretta ad abbandonare quell’idea. Ma il risentimento che avevo nel cuore per mia nuora divenne sempre più profondo e spesso litigavamo per le minime cose. In casa nostra non regnava la pace.

Vivere in una famiglia così litigiosa mi affaticava e amareggiava; pertanto, pensai che, come credente in Dio, stavo rivelando la mia indole corrotta litigando tutto il giorno, in questo modo, con mia nuora e che ciò non era conforme alla volontà di Dio. Nella mia sofferenza, tutto quello che potevo fare era pregare Dio: “Oh Dio! Lo so che non dovrei discutere per questioni banali con mia nuora, ma proprio non riesco a evitarlo. Oh Dio! Ti chiedo di illuminarmi; per favore, fammi capire come trattare mia nuora in modo conforme alla Tua volontà. Sono disposta a praticare la verità al fine di soddisfarTi”. Dopo aver pregato Dio, aprii la Sua parola e lessi dove Egli dice: “Che cosa riguardano? (Lo stile dell’abbigliamento e il trucco). È qualcosa con cui le persone hanno spesso a che fare. Lo stile dell’abbigliamento, la moda e le tendenze sono un piccolo aspetto” (“Dio Stesso, l’Unico V” in La Parola appare nella carne). “Per l’uomo che non è del tutto sano nel corpo e nella mente, che non sa mai cosa sia la verità, che non sa riconoscere la differenza tra cose positive e negative, questi tipi di tendenze, una dopo l’altra, fanno sì che tutti accettino volentieri tali tendenze, la concezione della vita, le filosofie e i valori di vita, che vengono da Satana. Accettano ciò che Satana dice loro su come accostarsi alla vita e al modo di vivere che Satana ‘concede’ loro. Non hanno né la forza né la capacità e men che meno la consapevolezza per opporre resistenza” (“Dio Stesso, l’Unico VI” in La Parola appare nella carne). Grazie alla rivelazione della parola di Dio, finalmente compresi che: la tendenza del mondo è uno strumento con cui Satana corrompe l’uomo. Satana sfrutta le tendenze sociali per controllarci e ingannarci, ci insegna ogni sorta di errate opinioni, quali, “L’amore per la bellezza è innata nell’essere umano”, “I vestiti fanno l’uomo, la sella fa il cavallo” e “Cogli l’attimo, perché la vita è breve”. Una volta che queste opinioni errate entrano nella nostra mente, crediamo che le nostre vite dovrebbero consistere nel ricercare la bellezza e fare attenzione a come ci vestiamo, e ciò è naturale e normale. Come ti vesti è un simbolo che dimostra il tuo status e il tuo valore; se indossi cose belle e alla moda e ti trucchi per essere bella, non sarai esclusa dalla società, ma sarai apprezzata dagli altri; se no, sarai denigrata e guardata dall’alto in basso dagli altri. A causa di questa opinione errata, senza volerlo veniamo trascinati e continuiamo a seguire le tendenze del male. Guardando alla società di oggi, non importa se sei giovane o vecchio, tutti si tengono al passo con l’ultima moda e seguono le tendenze attuali, tutti vogliono indossare abiti stravaganti e farsi belli con il trucco; chi è in prima linea in un dato momento è colui che è seguito da tutti, e nessuno crede che questa sia una cosa negativa che proviene da Satana; al contrario, hanno l’impressione che ricercare queste cose sia ragionevole e come dovrebbe essere. Mia nuora non crede in Dio, non comprende la verità, non ha discernimento; pertanto, vivendo in tali circostanze, come potrebbe non essere condizionata? Ama la bellezza, ama vestirsi e sprecare i suoi soldi perché è condizionata, influenzata e corrotta dalle tendenze maligne di Satana. L’essere stimolata da questo tipo di tendenze maligne la rende particolarmente vanitosa; si paragona sempre agli altri e crede che gli abiti e il trucco che indossa siano la sua merce di scambio per aumentare la sua autostima. Mia nuora non è per niente libera di agire in modo indipendente. Comprendendo queste cose, arrivai a scoprire la causa del problema e sentii che ogni cosa, improvvisamente, era diventata chiara.

In seguito, andai innanzi a Dio e pregai: “Oh Dio! Sono disposta a lasciar andare i miei pregiudizi verso mia nuora. Guidami, affinché possa farmi da parte e fare e vedere le cose secondo la Tua parola”. Da allora in poi, ogni volta che vedevo mia nuora sperperare sconsideratamente i soldi in acquisite ne soffrivo, pregavo Dio e cercavo la Sua protezione, affinché il mio cuore potesse essere in pace alla Sua presenza. Piano piano, non ebbi più così tanto odio nel cuore per mia nuora e, grazie alla parola di Dio, divenni consapevole che siamo tutti parte della corrotta razza umana, tutti viviamo sotto il dominio di Satana e veniamo ingannati da lui; tutti noi viviamo inconsciamente secondo le nostre indoli corrotte. Anche mia nuora è una vittima di queste tendenze maligne; non dovrei avere risentimento per lei e di certo non dovrei trattarla sulla base dell’indole corrotta di Satana. Satana è il principale colpevole di tutte queste cose. Satana è più detestabile di ogni altra cosa.

Andai avanti in questo modo per un periodo di tempo, pensando di aver messo già da parte i miei pregiudizi verso mia nuora; ma, poiché non avevo una vera conoscenza della mia natura corrotta, poiché la mia indole vitale non era cambiata, quando mi trovavo in situazioni che non rispondevano ai miei desideri, la mia indole corrotta emergeva di nuovo.

La parola di Dio mi ha condotto all’auto-consapevolezza

Un mese, dopo che mia nuora ebbe speso tutti i soldi che aveva da spendere, non avevamo più nemmeno il denaro per pagare la previdenza sociale. Dopo averlo scoperto, fui presa da una tale rabbia che avrei voluto davvero sbatterla immediatamente fuori di casa a calci. Ma, proprio quando volevo arrabbiarmi con lei, mi resi conto improvvisamente che stavo di nuovo vivendo nel modo sbagliato; pertanto, mi affrettai a calmarmi e pregai Dio, cercando la Sua protezione su di me, affinché fossi in grado di non trattare mia nuora secondo la mia carne.

Quando aprii il libro della parola di Dio, lessi dove dice: “Non essere ipocrita; […] Se tu ritieni gli altri inferiori a te, allora sei saccente, presuntuoso e non sei di beneficio per nessuno” (da “Discorsi e testimonianze di Cristo al principio”). Il giudizio e il castigo della parola di Dio mi fecero capire che mia nuora non mi era mai piaciuta perché nessuna delle sue azioni era conforme alle mie aspettative e lei non rispettasse i requisiti che pensavo una nuora dovesse seguire. Sono una casalinga parsimoniosa e pretendevo che mia nuora fosse allo stesso modo, per essere una buona moglie e una madre amorevole. Quando avevo visto che non solo non era diligente e parsimoniosa, ma spendeva il suo denaro con noncuranza, l’avevo odiata e avevo pensato che non capisse le cose e che sperperasse soltanto denaro. Per di più, volevo anche che mi obbedisse in ogni cosa che le chiedevo e che vivesse secondo il mio stile di vita. Ogni volta che mia nuora non faceva quello che le chiedevo, mi arrabbiavo, la criticavo e le davo delle occhiatacce. Ma, in quel momento, vidi finalmente che ero stata completamente controllata dalla natura satanica del “mettersi al di sopra di tutti gli altri”, del voler sempre nascondere la verità alla gente e avere l’ultima parola. Tutto ciò che emanava da me era un’indole corrotta, presuntuosa e arrogante, che non era di beneficio a nessuno. Per di più, io e mia nuora proveniamo da generazioni diverse, non siamo condizionate e influenzate dalla società allo stesso modo, ma io seguivo sempre i miei criteri per chiederle le cose. Questo non è essere arroganti e presuntuosi? Non sono una maniaca del controllo? Ho pensato a come è supremo Dio, a come è addirittura apparso nella carne per nascondersi con umiltà e in anonimato tra di noi, per realizzare l’opera di salvezza dell’uomo; a come Dio non ha mai usato la Sua posizione per reprimere le persone e non le ha obbligate a mettere in pratica la Sua parola; a come, per tutto il tempo, Egli ha soltanto espresso la verità perché l’uomo se ne rifornisse e ha usato il Suo amore per impressionarlo e farlo pentire. Ma ogni volta che ci ribelliamo a Dio e Gli resistiamo, anche se Egli usa la Sua parola per rivelarci e giudicarci, allo stesso tempo ci guida pazientemente, ci sostiene e provvede a noi e, con grande pazienza e tolleranza, attende che torniamo da Lui. Dio è così umile e buono! Tuttavia io, essendo così profondamente corrotta, mi comporto in modo arrogante e senza motivo, costringo sempre mia nuora ad ascoltarmi dalla mia posizione di suocera e tutto ciò che vivo è l’indole corrotta. Più ci pensavo e più me ne vergognavo. Ho capito che ero stata così profondamente corrotta da Satana che, quando affrontavo le cose, non riuscivo a placare il mio cuore in presenza di Dio. La mia natura era davvero forte e avevo troppi desideri personali e molte volte non avevo recato testimonianza perso il testimone. Non ero proprio adatta a vivere alla presenza di Dio.

In seguito, lessi anche la parola di Dio dove è detto: “È inaccettabile non conoscere se stessi. In primo luogo, cura la tua malattia e, mangiando e bevendo di più le Mie parole, contemplandole, vivi la vita e fa’ le cose in conformità con esse, che tu sia a casa o in qualche altro luogo, dovresti permettere a Dio di esercitare il Suo potere dentro di te. Liberati dalla carne e dalla spontaneità. Lascia sempre che le parole di Dio abbiano l’autorità dentro di te. Non v’è alcun bisogno di preoccuparsi del fatto che la tua vita non stia cambiando; lentamente arriverai a sentire che la tua indole è cambiata moltissimo” (da “Discorsi e testimonianze di Cristo al principio”). La parola di Dio mi ha indicato le vie della pratica e ho capito che c’era una lezione per me su cui riflettere dietro mia nuora e la mia incapacità di vivere in armonia, che dovevo entrare nella verità rilevante, che non potevo tenere lo sguardo fisso su mia nuora tutto il giorno. “Devo concentrarmi sul come sbarazzarmi della mia indole satanica arrogante e presuntuosa. Non posso continuare a chiedere a mia nuora di ascoltarmi secondo le mie opinioni tradizionali e la mia vecchia indole naturale e non posso sostenere la mia posizione di suocera per reprimere mia nuora. Devo imparare a mettere da parte il mio status di persona più anziana, permettere alla parola di Dio di esercitare potere sul mio cuore, usare la verità per risolvere i miei problemi e vivere un’umanità normale”. Dopo aver compreso la volontà di Dio, Lo pregai dicendogli che avevo deciso di tradire me stessa e mettere in pratica la Sua parola.

Ho messo in pratica la verità e ho iniziato ad andare d’accordo con mia nuora

Un giorno, quando mia nuora tornò a casa dal lavoro, ero nel mezzo delle mie faccende domestiche e vidi che stava portando delle buste con entrambe le mani e sulla schiena; così, senza pensarci, le chiesi: “Stai portando cose con le mani e sulla schiena; che stai facendo?” Mia nuora rispose: “Ho comprato due paia di scarpe e un paio di sandali in pelle”. Non appena sentii che aveva comprato tre paia di scarpe in una volta, stavo proprio sul punto di parlare, quando improvvisamente mi resi conto che, ancora una volta, mi stavo aspettando che lei agisse secondo i miei desideri e subito pregai Dio in silenzio. In quel momento, pensai a come nella parola di Dio si dice: “Nell’indole delle persone comuni non vi sono disonestà o falsità, le persone hanno un rapporto normale fra loro, non si isolano, e la loro vita non è né mediocre né decadente. E così, pure Dio è magnificato da tutti, le Sue parole permeano l’umanità, le persone vivono in pace fra loro e sotto la cura e la protezione di Dio, la terra è colma di armonia, senza interferenze da parte di Satana, e la gloria di Dio detiene la massima importanza fra gli uomini” (“Interpretazione del sedicesimo discorso” in La Parola appare nella carne). La rivelazione della parola di Dio placò un po’ la mia originale attitudine rabbiosa. Pensai alla decisione che avevo detto a Dio che avrei preso e compresi che oggi Dio aveva disposto quelle circostanze al fine di cambiare la mia indole corrotta, affinché potessi vivere una umanità normale e mettere in pratica la Sua parola. Questo comportava che recassi testimonianza; non dovevo continuare a tenere costantemente lo sguardo fisso su mia nuora; dovevo per prima cosa farmi da parte e poi affidarmi a Dio, per sbarazzarmi della mia indole arrogante e vivere a somiglianza di un vero essere umano. Mia nuora ha il suo modo di vivere e io non dovrei interferire; dovrei rispettarla e lasciare che la natura faccia il suo corso in tutte le cose. Quando vide che non le avrei detto nulla, sorrise e portò le scarpe in camera sua. Guardando quella scena, ringraziai in silenzio Dio. Se non fosse stato per la rivelazione e la guida della parola di Dio, quel giorno sarebbe stato inevitabile uno scambio di insulti tra me e mia nuora.

In seguito, non importava se mia nuora comprasse trucchi o vestiti, non le chiesi più nulla al riguardo e non diedi più alcuna importanza alla cosa; mi limitai a trattarla in modo giusto, secondo la parola di Dio, e, prima di rendermene conto, avevo abbandonato i pregiudizi che avevo verso di lei. Dopo aver iniziato a mettere questo in pratica, non fu così difficile andare d’accordo con mia nuora come lo era stato in passato. La cosa meravigliosa è che, lentamente, mia nuora cambiò e iniziò ad aiutarmi a fare le cose in casa e iniziò a lavare da sé i vestiti di mio figlio e di mia nipote. Non sperperava neanche più i soldi con noncuranza come prima, e l’atmosfera nella nostra casa divenne sempre più armoniosa.

Un giorno, mio figlio mi disse: “Mamma, Lili dice che sei cambiata, che prima ogni volta che la vedevi andare a fare compere, ciò ti rendeva infelice e che le facevi avresti fatto domande, ma ora non sei la stessa di prima”. Nel sentire mio figlio dire così, mi sentii molto felice e gli risposi: “È tutto merito della parola di Dio Onnipotente se sono cambiata. Prima, ero troppo arrogante e presuntuosa; volevo sempre che Lili facesse le cose secondo il mio modo di vivere, non avevo mai considerato i suoi sentimenti e non mi ero mai messa nei suoi panni per vedere le cose. Se non fosse stato per la guida della parola di Dio, non sarei giunta a conoscere la mia stessa indole corrotta e non sarei stata capace di cambiare, il che avrebbe reso inevitabile, per me e Lili, litigare ogni giorno. Da adesso in poi, non proverò a impartirle lezioni; Lili è un’adulta, ha il suo modo di vivere e io, come suocera, devo rispettarla e lasciarla libera”. Appena udita la mia risposta, mio figlio mi disse, veramente felice: “Mamma, il Dio Onnipotente in cui credi è davvero grande!”.

Grazie alla la mia esperienza, ho veramente provato la gioia che deriva dal mettere in pratica la parola di Dio. Le parole di Dio ci possono veramente cambiare e salvare, permettendoci di vivere delle vite felici e benedette. Ora la mia famiglia è in grado di vivere insieme in armonia, e per questo ringrazio Dio dal profondo del cuore per avermi salvata. Tutta la gloria sia per Dio Onnipotente!

da www.famigliacristiana.it

@Riproduzione Riservata del 19 agosto 2018

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