Infezioni batteriche: i neonati prematuri corrono rischi maggiori
di Miriam Cesta
da www.bimbisaniebelli.it
@Riproduzione Riservata del 24 gennaio 2020
I prematuri rischiano di contrarre malattie fino a 100 volte di più rispetto ai bambini nati a termine. Ecco perché.-
I neonati prematuri corrono un rischio maggiore di contrarre infezioni batteriche rispetto a i bambini nati al termine del periodo di gestazione. A sostenerlo è uno studio italiano condotto dall’Università di Modena e Reggio Emilia e coordinato dall’unità di Terapia intensiva neonatale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico di Modena.
Coinvolti oltre 146mila neonati
La ricerca, pubblicata sulla rivista Plos One, è stato condotto su oltre 146mila bimbi nati tra il 2009 e il 2012, i cui dati sono stati forniti dai punti nascita della regione Emilia-Romagna. La ricerca, secondo gli autori guidati da Alberto Berardi, “costituisce a oggi la più grande indagine epidemiologica sul tema mai realizzata in Italia”.
Più suscettibili alle infezioni
Dalla ricerca, tesa a indagare la tipologia di infezioni, i patogeni coinvolti, la gravità delle malattie sviluppate e le eventuali complicanze nei bambini con meno di 90 giorni di vita, è emersa una particolare sensibilità alle infezioni nei neonati nati prima delle 28 settimane o con peso alla nascita inferiore ai 1.500 grammi. Rispetto ai bambini nati al termine della gravidanza, ovvero dopo le 37 settimane di gestazione compiute, i piccoli prematuri hanno un importante aumento del rischio di contrarre infezioni – oltre 100 volte – e un ancor più aumentato rischio di morire a causa di queste: oltre 800 volte.
Vari livelli di prematurità
Sono definiti prematuri i neonati che vengono alla luce prima del compimento della 37a settimana di gestazione. A seconda dell’età gestazionale in cui il bambino viene alla luce esistono diversi i livelli di prematurità per i nati tra la 34a e la 37a si parla di “tarda prematurità”; per i bambini nati tra la 32a e la 33a settimana si parla di “prematurità moderata”; quelli che nascono tra la 28a e la 31a settimana sono considerati “molto prematuri”, mentre quelli venuti alla luce al di sotto delle 28 settimane sono definiti “estremamente prematuri”. I diversi livelli di prematurità possono essere classificati anche in base al peso del bimbo alla nascita: i prematuri di peso compreso tra 2.500 e 1.500 grammi sono considerati con peso alla nascita “basso”; quelli che pesano tra 1.500 e 1.000 grammi sono considerati neonati con peso alla nascita “molto basso”; quelli che pesano meno di 1.000 grammi sono definiti con peso alla nascita “estremamente basso”.