La preghiera con il Vescovo e poi il concerto al Mater Dei
Se sei “felice”, sconfiggi le paure. Parola di Suor Cristina! 
TORTONA - “E voi giovani, quali paure avete?”.
Questa è la domanda destabilizzante che è stata posta ai giovani dal Vescovo durante l’incontro di riflessione e preghiera che ha dato inizio alla GMG diocesana il 23 marzo nel Santuario della Madonna della Guardia a Tortona.
Per l’occasione si è ricordato che la Chiesa è in cammino verso il Sinodo (di ottobre) che volgerà lo sguardo proprio sui giovani del mondo.
I ragazzi sono stati accompagnati a riflettere, attraverso le parole del Santo Padre e l’intervento del Vescovo Vittorio, sulle loro paure, paure che paralizzano, che impediscono di realizzare i sogni e di fare quel salto verso un futuro più vero, più autentico e pieno d’amore.
Una grande freccia ha raccolto i pensieri di tutti i presenti che si sono aperti e hanno confidato i singoli timori provati nel loro intimo: la paura di perdere i propri cari, di non venire accettati, di fallire, di non essere all’altezza.
Come superare queste paure?
Il primo motivo per non temere è proprio il fatto che Dio ci chiama per nome.
Come Maria che accoglie il progetto di Dio perché si fida di lui, quindi supera il suo timore, così anche gli uomini possono fare quel salto solo se al di là vedono quell’uomo che crede in loro, indipendentemente dagli errori commessi e dalle fragilità.
Lo sguardo di Cristo che sostiene e incoraggia a prendere in mano la vita e farne un capolavoro dà coraggio, unica arma contro tutte le paure.
I ragazzi, concluso il momento di riflessione, si sono poi spostati nel vicino centro Mater Dei dove hanno consumato in allegria la cena preparata dagli scout, sempre disponibilissimi.
Per il dopocena, nel teatro, Suor Cristina, vincitrice del talent show “The Voice” nel 2014, ha raccontato la propria vocazione con le sue parole e la sua voce meravigliosa.
“Felice” è il titolo del suo nuovo album e la prima canzone proposta.
La vita di suor Cristina ha lasciato tutti a bocca aperta e le canzoni hanno emozionato ogni cuore.
Si possono usare queste parole, tratte dal suo primo brano, per riassumere l’intera esperienza:
“E mi porto una promessa
ce l’ho scritta nelle ossa
che qualunque cosa accada
le mie braccia sono sempre la tua casa
e mi troverai!”.
da www.diocesitortona.it
@Riproduzione Riservata del 28 marzo 2018