Diocesi di Tortona: Avviata la preparazione del prossimo Cursillo
di Stefania Montolivo
SERRAVALLE SCRIVIA - Il Cursillo di Cristianità di Tortona si sta preparando alla “tre giorni” che si terrà dal 4 al 7 aprile: un incontro dedicato a chi cerca risposte e vuole conoscere Gesù o sente il desiderio di approfondire il suo messaggio d’amore per l’uomo, un momento di fraternità e amicizia da condividere tra laici e sacerdoti.
Venerdì 18 gennaio, nella chiesa di Maria Regina di Serravalle Scrivia, il Vescovo ha celebrato l’Eucaristia per chi vorrà vivere questa esperienza e per coloro che stanno preparando gli incontri e ha consegnato loro il suo mandato.
In ciò che ci propone il Signore nulla viene per caso, così come il Vangelo del giorno, che si apre con la scena di Gesù, nella casa di Pietro, assediato da una grande folla che non riesce a entrare, ma vuole ascoltare ed essere guarita.
Nel descrivere la situazione di trambusto che i quattro amici del paralitico avevano senz’altro causato, scoperchiando il tetto e calando il malato fino a Gesù, il Vescovo ha messo l’accento sullo sguardo del Signore che guarda dentro i protagonisti e vede la fede di questi amici e, per questa fede, dice: “Figlio, ti sono perdonati i tuoi i peccati”. Forse i quattro si aspettavano una guarigione e saranno rimasti stupiti o delusi; allo stesso tempo queste parole avranno scandalizzato i farisei, perché solo Dio può perdonare i peccati!
Gesù, che vede dentro il cuore di tutti, guarisce il paralitico, dando così testimonianza di se stesso: “Alzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua”. La barella, che non viene abbandonata, ma portata via, diventa un segno di salvezza, non solo fisica, ma anche spirituale.
Bella l’immagine che il Vescovo ha offerto ai presenti del paralitico guarito, ai piedi della croce, con la sua barella: possiamo vederci tutti lì, salvati dal suo amore senza limiti. Mons. Vittorio Viola ha ricordato, calando la pagina evangelica nel contesto in cui si celebrava la messa del “mandato”, che “quando abbiamo ricevuto il Cursillo, la fede di altri ci ha portati davanti a Gesù: di ogni incontro di salvezza dobbiamo fare memoria e portare la nostra barella dalla quale siamo stati liberati per la fede di qualcuno, che non ha tenuto questo dono per sé, ma ha voluto farne parte con altri come strumento umile e docile della grazia”.
da www.diocesitortona.it
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