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La Comunità Casa del Giovane di Pavia organizza per domenica 6 maggio la Festa di Primavera. | Manifesto (5 download)

L’evento ha tema “Il patto educativo globale”, Andare oltre è il messaggio che la Comunità Casa del Giovane vuole lanciare in merito all’attualità dell’emergenza educativa. E’ occasione nel 30mo anniversario del ritorno alla Casa del Padre di don Enzo di rimettere al centro la sua passione e visione educativa, che ponga al centro la persona umana nella sua integralità.

Chi opera nel mondo educativo, a partire dal contesto familiare, è consapevole che oggi più che mai ogni attività educativa, va vista oltre il destinatario immediato, oltre il contesto primo a cui si riferisce, perché è un fatto globale, che ha risonanza su più dimensioni sia della singola persona, che della comunità a cui appartiene e alla società intera.

I protagonisti:

• Per rappresentare il villaggio globale dell’educazione in senso stretto, verrà data voce a giovani provenienti da Paesi fortemente segnati dalla negazione di alcuni diritti fondamentali: Serena accolta in comunità ci parlerà della condizione giovanile in Siria; Sadi, giovane studente di ingegneria, del dramma in Iran; Abdoullaye, della situazione del Gambia; dar voce a giovani che possano raccontare ad altri giovani e adulti di come si vive nel loro paese è il primo passo per costruire questo villaggio globale;
• Per “Il villaggio della Scuola” sarà presente la professoressa Bonvecchio, vice preside del Liceo Cairoli, indirizzo Scienze umane, illustrerà l’accoglienza di preadolescenti e adolescenti con alcune tra le urgenze educative più rilevanti;
• Suor Franca Busnelli che dopo anni di servizio presso il carcere femminile della Giudecca a Venezia, opera al quartiere ZEN di Palermo;
• Il pedagogista Pierpaolo Triani aiuterà i presenti, docenti, genitori e giovani, a prendere sul serio l’invito e l’appello di Papa Francesco al rilancio del Patto Educativo Globale e a quale futuro prepararci nella missione educativa;

La globalità di questa missione educativa, sarà rappresentata anche da una pluralità di linguaggi: la fotografia, (foto scattate da volontari della comunità in luoghi diversi dal Burundi, alla Bosnia, da Scampia, a Carpi, per segnalare alcuni snodi educativi con cui la Casa del Giovane negli anni si è coinvolta con dei veri e propri gemellaggi educativi); la musica, animata sia dai giovani studenti del Liceo Musicale Cairoli di Pavia, che dall’artista e musicista Jack Jaselli, sensibile alle tematiche della marginalità e della ricerca interiore; alla scrittura, saranno allestiti per il parco di via Lomonaco degli stand nei quali gli ospiti potranno conoscere meglio i servizi offerti dalla Comunità.

Grazie alla presenza dei volontari di CuoreClownOdV i più piccoli saranno coinvolti in animazioni.