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COS'È IL BONUS NIDO E COME FARE A OTTENERLO

di Nicola Preti (Patronato Acli)
da www.famigliacristiana.it
@Riproduzione Riservata del 05 giugno 2024

È disponibile sul sito dell’Inps la procedura per l’invio delle domande di bonus asilo nido per l’anno 2024. I nuovi importi sono più favorevoli rispetto al passato per i nuclei con almeno due figli. Ma andiamo con ordine: il bonus asilo nido è un contributo erogato al genitore che sostiene il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido pubblici o privati autorizzati dagli enti locali, ovvero si avvale di forme di supporto domiciliare nel caso in cui il figlio sia affetto da gravi patologie croniche che ne impediscano la frequenza. Il rimborso viene riconosciuto al massimo per 11 mensilità all’anno per ogni figlio minore di 3 anni e l’importo mensile, che non può superare la spesa effettivamente sostenuta, varia a seconda dell’indicatore Isee del nucleo familiare.

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Attualmente la norma prevede una tripartizione delle fasce di reddito e dei rispettivi importi: con Isee minorenni fino a 25.000,99, il contributo massimo erogabile è pari a 3.000 euro; con Isee minorenni compreso tra 25.001 e 40.000 euro, viene riconosciuto un contributo massimo di 2.500 euro; con Isee minorenni superiore a 40.000 euro oppure in assenza di Isee, ovvero qualora questo presenti omissioni, difformità o discordanze, il contributo massimo è pari a 1.500 euro. La Legge di bilancio 2024 ha introdotto un incremento per i nuclei composti da almeno due minori di cui uno nato nel 2024 e l’altro con meno di dieci anni: i nuclei familiari così composti, e con Isee minorenni in corso di validità fino a 40.000 euro, riceveranno nel 2024 un contributo massimo di 3.600 euro (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro), al posto dei 3.000 o 2.500 summenzionati. Per ottenere il beneficio è necessario presentare la domanda in via telematica sul portale Inps entro il 31 dicembre 2024; il richiedente deve essere genitore o affidatario del minore, deve risiedere in Italia, nonché sostenere le spese di frequenza dell’asilo per l’anno 2024. Nel modulo di domanda vanno indicati gli estremi per ricevere il pagamento e i mesi dell’anno nei quali il minore frequenterà il nido; successivamente, per ogni mese, andrà comprovata la spesa sostenuta mediante ricevuta di pagamento, fattura quietanzata, bollettino postale o bancario.

L’Inps rende noto che sarà possibile integrare la documentazione sino al 31 luglio 2025. Solo ad avvenuta dimostrazione del pagamento della retta, l’Inps erogherà il rimborso mensile. Il riconoscimento del bonus è soggetto a un tetto di spesa fissato annualmente; pertanto, l’Inps accoglie le domande secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino all’esaurimento dei fondi.

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