"CITTADINI TUTTI", DIVERSITÀ E INTEGRAZIONE AL FESTIVAL DELLA MIGRAZIONE
da www,.famigliacristiana.it
@Riproduzione Riservata del 02 novembre 2021
Dal 4 al 6 novembre a Modena e Carpi torna, in presenza e in diretta streaming, la rassegna promossa, fra gli altri, dalla Fondazione Migrantes della Cei.-
«La sfida delle migrazioni non riguarda più soltanto l’accoglienza, ma la capacità di costruire un Paese dove le diversità, la presenza di persone di Paesi, culture e religioni differenti, sappiano comporsi in una realtà più ricca. La vera sfida è proteggere, promuovere, integrare, come ci ricorda Papa Francesco. Senza queste azioni non è data una vera accoglienza». A parlare è don Giovanni De Robertis, direttore generale della Fondazione Migrantes. L'organismo della Conferenza episcopale italiana è promotore, anche quest'anno, del Festival della Migrazione, in programma per la sua sesta edizione dal 4 al 6 novembre a Modena e Carpi, in presenza e in diretta streaming.
"Cittadini tutti" è il titolo di questa edizione, che si svolgerà con un ricco programma di approfondimenti, dibattiti e tavoli tematici su cooperazione, economia e lavoro, presentazioni di libri, laboratori. Sabato 6 ci sarà anche un flash mob in piazza con le associazioni che si occupano di integrazione e formazione. Nel corso del festival. inoltre, sarà presentato il seminario "Costruttori di ponti – Di generazione in generazione’ del ministero dell’Istruzione, Fondazione Migrantes e Istituto Cervi, con la presenza tra gli altri del ministro Patrizio Bianchi. Dal 3 al 7 novembre presso la parrocchia di San Lazzaro è presente l'installazione "Panta Rei: vite migranti lungo la rotta balcanica", che ripercorre il viaggio al quale tanti migranti sono costretti per raggiungere l'Europa attraverso oggetti, foto, racconti, suoni e video. L'installazione è curata da Diego Saccora e Anna Clementi dell’associazione “Lungo la rotta balcanica”.
Tra gli ospiti e relatori della rassegna, il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, il sindaco di Carpi Alberto Bellelli, l’arcivescovo di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi monsignor Erio Castellucci, il saggista Mauro Magatti, la scrittrice e attivista per i diritti umani Chaimaa Faithi, l'economista Leonardo Becchetti, la regista teatrale, attrice, cantante e studiosa di ebraismo Miriam Camerini, il presidente di Fondazione Migrantes monsignor Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio. Obiettivo: affrontare un tema complesso come quella della migrazione in modo chiaro, approfondito e con un approccio non ideologico, parlare di diversità e integrazione partendo dal comune denominatore dell'appartenenza all'umanità, superando la narrazione retorica che riduce la migrazione a categorie stereotipate, senza considerare la molteplicità e varietà delle esperienze e dei vissuti.
Il Festival della Migrazione è promosso da Fondazione Migrantes, da Porta Aperta come capofila di una cinquantina di organizzazioni, dall’Università di Modena e Reggio Emilia, il Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e Vulnerabilità e da Integriamo.
Per informazioni: www.festivalmigrazione.it