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Assegno unico più alto a partire dal secondo figlio: cosa può cambiare nel 2024

di Valentina Iorio
da www.corriere.it
@Riproduzione Riservata del 12 settembre 2023

Assegno unico: cosa cambia

Assegno unico più alto a partire dal secondo figlio. È una delle proposte che il governo intende inserire nel pacchetto di norme dedicate alla famiglia della prossima Manovra. «Abbiamo deciso di affrontare il tema della crisi della famiglia in tutti i suoi aspetti in primis il calo demografico. Abbiamo solo il 30 per cento di famiglie con figli, un altro 30 per cento è di famiglie monoparentali, con una serie di bisogni sui quali lo Stato dovrà far fronte e un 30 per cento di famiglie senza figli - ha dichiarato nei giorni scorsi la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, Eugenia Roccella, intervenendo agli «Stati generali della Basilicata» di Fratelli d’Italia - .Il problema è il desiderio di fare figli che non viene realizzato, un problema di libertà genitoriale, per cui dobbiamo creare intorno a loro le condizioni mettendo in campo, come abbiamo fatto nella prima finanziaria con l’implementazione dell’assegno unico».

Assegno unico: le risorse per il 2024

Non ci sono ancora certezze sull’entità degli aumenti per le famiglie con due o più figli perché la proposta è ancora in fase di studio. Il pacchetto dedicato a famiglia e natalità nel complesso potrebbero costare sui 4-5 miliardi e una parte delle risorse potrebbero arrivare proprio dai soldi risparmiati sull’assegno unico nel 2023, pari a circa un miliardo.

Gli aumenti della Manovra 2023

Con la Manovra 2023, per i nuclei con quattro o più figli a carico l’assegno è aumentato del 50% rispetto al valore precedente. Un incremento del 50% è stato introdotto anche per quelli con almeno tre figli di età compresa tra uno e 3 anni, ma solo per i nuclei con un Isee di massimo 43 mila euro. Gli importi dell’Assegno unico e universale nel 2023 sono aumentati del 50% rispetto al precedente valore anche per i figli a carico di età inferiore a un anno. Inoltre per ciascun figlio successivo al secondo c’è stata una maggiorazione dell’assegno tra i 15 e gli 85 euro al mese a seconda dei redditi. Una delle ipotesi per il 2024 è che le maggiorazioni che nel 2023 sono scattate a partire dal terzo e dal quarto figlio possano scattare a partire dal secondo e dal terzo figlio.

Le altre misure per le famiglie

Nel pacchetto di misure dedicate alle famiglie e in particolare al sostegno alla natalità, uno dei cavalli di battaglia del governo Meloni, dovrebbero entrare anche altre misure. Le proposte dei ministri nelle scorse settimane si sono moltiplicate e vanno dal quoziente familiare per l’Irpef all’Ires ridotta per le imprese che assumono donne che hanno almeno tre figli e ancora il servizio a domicilio per le neo-mamme, caro alla ministra Roccella. Al di là dei desiderata delle diverse componenti della maggioranza e degli slogan, rimane da capire quali di queste proposte vedranno davvero la luce, tenuto conto del fatto che non ci sono le risorse per fare tutto, come ha più volte ricordato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

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