Arte e bambini più piccoli, cos’è il “Visual Thinking Strategies (VTS)”: imparare a pensare ed esprimere idee
di Antonio Fundaro
da www.orizzonte scuola.it
@Riproduzione Riservata del 02 maggio 2021
Le lezioni di arte per gli studenti della scuola materna si stanno spostando oltre i colori con le dita verso i mondi di Van Gogh, di Leonardo da Vinci e di Rivera. Gli insegnanti di diversi istituti utilizzano opere d’arte classiche per ispirare alcuni degli studenti più giovani a osservare da vicino, pensare in modo critico e discutere con rispetto: tutti elementi chiave dell’approccio del cuore all’apprendimento. Guardare da vicino come una classe si accosta a un Picasso o un Cézanne e come i bambini di 4 e 5 anni stanno imparando ad osservare e tradurre i loro pensieri in linguaggio e ascoltare e rispondere a molteplici prospettive, emoziona sinceramente.
Il Visual Thinking Strategies
Questo approccio è stato sviluppato dai fondatori della Visual Thinking Strategies, un’organizzazione no profit con sede a New York che fornisce formazione una formazione specifica sul “A scuola con i musei d’arte”. Studi di ricerca sul metodo hanno dimostrato che gli studenti nelle classi in cui è stato utilizzato il programma di pensiero visivo avevano una migliore comprensione delle immagini visive, hanno mostrato una crescita più forte in matematica e lettura e hanno mostrato una migliore crescita socio-emotiva rispetto agli studenti in classi che non hanno utilizzato il programma. L’approccio è stato particolarmente efficace per gli studenti di inglese.
VTS: di cosa si tratta?
Visual Thinking Strategies (VTS) è un’organizzazione no-profit educativa che forma educatori nelle scuole, nei musei e negli istituti di istruzione superiore a utilizzare un metodo di facilitazione incentrato sullo studente per creare discussioni inclusive. I programmi intensivi di sviluppo professionale forniscono alle persone gli strumenti per diventare facilitatori qualificati di conversazioni complesse. I programmi scolastici accessibili supportano il pensiero critico, l’alfabetizzazione visiva, la comunicazione e le capacità di collaborazione.
Il pensiero visivo
Il metodo del pensiero visivo pone tre domande ai giovani studenti: cosa sta succedendo in questa immagine? Cosa ti fa dire questa opera d’arte? Cos’altro possiamo trovare? Questo approccio insegna agli studenti come prendersi il tempo per osservare da vicino, descrivere ciò che vedono in dettaglio e fornire prove per le loro osservazioni. Tali programmi fanno parte di un nuovo movimento nelle arti per sviluppare l’alfabetizzazione visiva.
Il programma Visual Thinking Strategies
Il Common Core è un approccio più olistico. Il suo punto di partenza si basa sull’analisi relativa alla costatazione che man mano che la società diventa più digitale non è più sufficiente essere in grado di leggere solo le parole; è necessario essere in grado di leggere le immagini. È necessario essere in grado di guardare un’immagine e capirla e non solo reagire ad essa, emotivamente.
Alcune scuole europee stanno applicando, in via sperimentale, questo metodo. Si tratta di un modo per dare loro un linguaggio che normalmente non avrebbero.
Gli insegnanti rispondono al commento di uno studente su un dipinto parafrasando il commento e portandolo al livello successivo. Forse uno studente noterà una figura. L’insegnante dirà quindi: “Quindi stai notando questa figura in primo piano a sinistra del dipinto?” Si dona loro un linguaggio che normalmente non avrebbero in un contesto che è significativo per loro in questo momento.
La parafrasi del commento dello studente
È importante per l’insegnante parafrasare il commento dello studente in modo tale che lo studente si senta compreso e il resto del gruppo possa cogliere ciò che lo studente ha detto. Gli insegnanti devono lasciare andare i loro programmi e le loro idee e seguire il bambino; un altro approccio comune all’apprendimento. A volte lo studente può cercare una parola e l’insegnante può riaffermare l’idea dello studente usando la parola. L’approccio permette di costruisce il vocabolario e la fluidità. Il metodo è particolarmente efficace con gli immigrati recenti. I bambini agiscono come modelli linguistici per altri bambini. Spesso un altro bambino è il miglior insegnante.
L’arte è nuova per tutti
L’approccio aperto alla discussione del dipinto eguaglia anche l’esperienza. L’arte è nuova per tutti, a volte anche per l’insegnante. La discussione delle idee ispirate dall’arte non richiede una conoscenza preliminare e non ci sono risposte sbagliate. Ciò rende più facile la partecipazione per gli studenti timidi o per coloro che stanno imparando l’italiano. I bambini rispondono anche alle idee degli altri studenti e imparano a guardare le cose dal punto di vista di un’altra persona. Mantengono la discussione in movimento con un intervento minimo da parte dell’insegnante, il tipo di apprendimento autodiretto enfatizzato.
Imparano ad avere opinioni diverse senza rancore
Nel processo di discussione dei dipinti, i bambini imparano ad avere opinioni diverse. Usano termini come “Sto notando” o “Voglio basarmi su ciò che ha detto”. Anche l’uso di opere d’arte di alta qualità è importante, in particolare in termini di osservazioni stimolanti da parte dei bambini. Puoi continuare a tornare a un capolavoro e vedere ogni volta qualcosa di diverso. Se non è un lavoro di alta qualità, non ha quella profondità. Gli insegnanti sostengono di notare la ricaduta e l’effetto del metodo in altre aree tematiche.
La lettura di una storia ai bambini
C’è chi usando il metodo del pensiero visivo, nota la differenza nella reazione percepita alla lettura di una storia ai bambini. Cominciano a descrivere le cose nella foto in modo più completo. Osservazioni così ravvicinate dell’arte aiutano i bambini a imparare a visualizzare, il che li aiuta quando iniziano a leggere. Se riesci a visualizzare ciò che stai leggendo, sei un lettore più forte piuttosto che leggere parola per parola. Gli stessi metodi per mostrare le prove di ciò che stai pensando o dicendo possono funzionare con la decostruzione di una storia o di un grafico matematico.
Dall’arte alla matematica
Il metodo si può usare anche per le altre materie: per esempio per l’introduzione della tabella dei numeri fino 100 e per discutere il valore della posizione.
I bambini parleranno del fatto che si tratta di una griglia, di come ogni spazio è uguale. Noteranno che i numeri trasversali vanno da 1 a 10. Quindi noteranno che i numeri verticali contano per 10.
Molto spesso i bambini piccoli hanno una percezione quasi più profonda di ciò che vedono. Non hanno preconcetti. Non pensano: “Non capisco”.
Studi di ricerca sul metodo Visual Thinking Strategies
Parlare di arte con i giovani è strepitoso. I bambini sono meno inibiti, rispetto a molti adulti, nel coinvolgimento con le opere d’arte. Possono essere sorpresi, intrattenuti, perplessi o sfidati da ciò che vedono. È anche probabile che esprimano le loro risposte alle opere in esclamazioni, commenti o conversazioni. Gli insegnanti apprezzano il metodo per rallentare il mondo frenetico e costruire sulla naturale capacità dei bambini piccoli di apprendere attraverso l’osservazione. Tutti sono preoccupati per i bambini che hanno accesso alla tecnologia. Sono troppo piccoli. Hanno bisogno di imparare a guardare e a osservare con la preziosità della lentezza. Tutto nella tecnologia è clic, clic, clic. Questo metodo affina l’arte di guardare in profondità e ascoltarsi, veramente, l’un l’altro.
Il docente
Il ruolo del docente in VTS è selezionare attentamente le immagini visive e facilitare la discussione. Ciò si ottiene attraverso tecniche di interrogazione e facilitazione.
Tre domande essenziali per la strategia
Tre domande risultano essere essenziali per la strategia:
- Cosa sta succedendo nell’immagine?
- Cosa vedi che ti fa dire questo?
- Cos’altro possiamo trovare?
Le tecniche di facilitazione
Tre tecniche di facilitazione della discussione:
- Parafrasare i commenti in modo neutro: parole come “corretto”, “sbagliato” o “buono” non dovrebbero essere usate
- Indica l’area in discussione
- Collega commenti contrastanti e complementari degli studenti.
Lo studente
Il ruolo degli studenti in VTS è:
- Guarda attentamente l’immagine
- Parla di ciò che osservano
- Sostenete le loro idee con prove
- Ascolta e considera le opinioni degli altri
- Discuti molte possibili interpretazioni.
Perché funziona?
VTS è un approccio basato sulla ricerca rigorosa e divertente con una crescita misurabile in tutti gli studenti e in tutte le aree. VTS è un metodo di insegnamento efficace perché:
- utilizza immagini visive per coinvolgere, confondere e incuriosire gli studenti mentre sviluppa abilità e sicurezza nella
- decodifica di materiale complesso e diversificato
- è inclusivo e rispetta pienamente tutti gli studenti
- è facile da padroneggiare perché utilizza i punti di forza, gli interessi e le esperienze esistenti
- stimola la motivazione e la curiosità
- è facile trasferire le capacità e le strategie di ragionamento verbale ad altre aree di studio.
Strategie aggiuntive
Il pensiero visivo può anche includere l’organizzazione delle idee graficamente con mappe concettuali, mappe mentali e reti. In questo modo, gli studenti possono lavorare con i concetti in modo auto-diretto e pratico perché consente agli studenti di “vedere” le loro idee mentre si sviluppano. Usando il pensiero visivo attraverso la grafica, gli studenti possono chiarire i pensieri, organizzare e analizzare le informazioni, integrare nuove conoscenze e pensare in modo critico.
Formare gli insegnanti
Stavolta il nostro intento è fornire un quadro dinamico e formativo di “Aggiornamento Professionale” da suggerire non solo alle scuole e agli Ambiti territoriali, ma anche allo stesso Ministero dell’Istruzione. “L’arte come strumento per l’apprendimento- Le strategie di pensiero visuale” è il titolo del corso di formazione, pensato e realizzato, quest’anno, dal Museo delle Civiltà con Responsabile Scientifico la professoressa Vincenza Ferrara dell’Università degli Studi La Sapienza Università di Roma e la collaborazione dell’Associazione VTSItalia. Il corso Intende introdurre il Metodo delle Visual Thinking Strategies con la pratica da svolgersi in classe e al museo. Il corso stimola la progettazione di attività per Didattica a Distanza o per una diversa e utile comunicazione museale. Tale metodo non solo è direttamente collegato all’educazione alla cittadinanza attiva, ma è utile per il miglioramento delle competenze di base attraverso la conoscenza del patrimonio culturale, l’applicazione di metodi innovativi basati sulle teorie costruttiviste per l’apprendimento seguendo le raccomandazioni europee e le indicazioni nazionali per la costruzione del curriculum.