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Alimentazione sana sin dalla culla
di Alessia Altavilla
da www.bambinopoli.it
@Riproduzione Riservata del 27 agosto 2019
Il decalogo reso noto dalla FIMP - Federazione Italiana Medici Pediatri per un'alimentazione sana sin dalla culla, più che un vademecum su cosa far mangiare ai bambini, è una guida per introdurre sin da subito abitudini alimentari corrette.-
Dalla culla allo svezzamento sino all'adolescenza, alcune regole per un'alimentazione sana sono chiare e fortemente caldeggiate dagli esperti, che hanno stilato una guida per aiutare i genitori a orientarsi nelle scelte alimentari dei più piccoli.
Ecco, dunque, alcuni passaggi chiave e alcune regole da rispettare sempre.
- Allattamento al seno fino ai 12 mesi del bambino, se possibile esclusivo per i primi 6 mesi.
- Introduzione di un'alimentazione complementare a partire dal 6° mese di vita del bimbo.
- Niente latte vaccino fino al 12° mese di vita.
- Niente zucchero aggiunto nell'alimentazione dei più piccoli. Laddove per zucchero aggiunto si intendono si dolci e caramelle, ma anche tutti gli zuccheri nascosti negli alimenti spesso considerati adatti alla prima infanzia. Per esempio i succhi di frutta.
- Niente sale aggiunto per lo meno nei primi anni di vita del bambino. Non solo, infatti, il sale è dannoso per la salute, ma induce ad abitudini alimentari sbagliate sin dall'infanzia.
- Non smettere mai di proporre al bambini frutta e verdura di stagione che andrebbero presentati a tavola sempre e proposti al piccolo anche qualora questi li rifiutasse. I bambini imparano a mangiare anche per emulazione. Se mamma e papà sono consoni a consumare verdure e frutta quotidianamente, prima o poi anche il piccolo sarà tentato a provarle.
- Bilanciare sempre le proteine di origine animale evitando di mischiare carne, uova e formaggio. Un eccesso di proteine da bambini, infatti, potrebbe essere responsabile di problemi di salute da grandi e aumenta il rischio di obesità.
- Via libera ai grassi di buona qualità (olio di oliva, frutta secca, pesce ricco di omega 3...) sin dalla primissima infanzia. A differenza degli adulti, infatti, i bambini possono consumare grassi preziosi per la loro crescita purché di buona qualità. No, dunque, alle patatine confezionate per merenda, sì a un pacchetto di mandorle, arachidi, noci....
- Abituare i bambini a non saltare mai la prima colazione durante la quale dovrebbero consumare almeno il 20% del loro fabbisogno giornaliero. No, dunque, al latte bevuto in fretta. Sì a una colazione bilanciata, consumata con calma e, se possibile, con tutta la famiglia.
- No al cibo usato come ricatto o ricompensa e no alle preghiere per far mangiare il bambino. Sin dallo svezzamento, quindi, da evitare aeroplani, trenini, inseguimenti con il cucchiaino in giro per la casa, bambini seduti a mangiare davanti alla televisione... SI stabilisce un tempo, se il bambino mangia in quel lasso di tempo bene, altrimenti si sparecchia e si propone al piccolo lo stesso cibo al pasto successivo. Senza che questo venga vissuto come punizione. Vietati, poi, tutti i premi in caramelle, cioccolatini....