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Zona rossa ma ritorno in classe per più di 33mila ragazzi pavesi

di Sandro Barberis
da www.laprovinciapavese.gelocal.it
@Riproduzione Riservata del 04 aprile 2021

Da  mercoledì 07 aprile aule aperte per materne, elementari e prime medie. I presidi: «Siamo pronti».-

Dopo 33 giorni di sola didattica a distanza, mercoledì gli alunni di materne ed elementari pavesi rientreranno in aula. Un rientro che vale anche per gli studenti di prima media. In tutto oltre 33.658 bambini e bambine dai 3 agli 11 anni tornano sui banchi in presenza: resta l’obbligo di mascherina sempre indossata e distanziamento. E riaprono anche i nidi per i piccoli sotto 3 anni. Un ritorno sui banchi che avverrà da mercoledì rispettando così il nuovo decreto del governo Draghi.

A rientrare in classe saranno 7.886 alunni delle scuole materne, 21.172 delle elementari e 4.600 iscritti alla prima media. Questa tipologia di scuole è raggruppata negli istituti comprensivi ed ha una diffusione capillare anche su un territorio variegato come quello della provincia di Pavia. Basti pensare che le 192 scuole materne pavesi e le 150 elementari sono presenti in oltre 110 dei 186 Conmuni della provincia di Pavia, mentre le medie sono in 61 centri. Ovviamente i numeri maggiori nelle tre città. A Pavia ci sono 26 scuole dell’infanzia, 19 elementari e 10 medie. A Vigevano 14 materne, 12 elementari e 6 medie, mentre a Voghera si contano 13 scuole dell’infanzia, 9 elementari e 3 medie. Per quanto riguarda le scuole materne, soprattutto nella città, spesso sono di gestione comunale. Come accade a Pavia. «Abbiamo allestito tutte le strutture comunali per il rientro - spiega l’assessore comunale di Pavia, Alessandro Cantoni -. Ci faremo trovare pronti per rispettare il decreto».
Di per sè il Dpcm indica infatti di riaprire le scuole, ma non ci sono particolari regole rispetto a quanto già fatto in precedenza nel corso dell’anno scolastico. Quindi restano validi i patti di corresponsabilità tra scuole e genitori: di fatto i genitori si sono assunti la responsabilità di mandare figli senza sintomi a scuola. E resta valido anche il ricorso ad eventuali quarantene di classe se vengono riscontrati compagni positivi. «Non ci sono problemi, eravamo già stati pronti a settembre per accogliere i ragazzi e lo saremo anche in questa nuova riapertura» dice il dirigente del comprensivo Cavour di Pavia, Stefano Gorla. «Abbiamo già diramato la comunicazione del rientro in classe alle famiglie, le scuole erano già allestite prima dell’ultima chiusura - evidenzia Maria Teresa Lopez, dirigente scolastica del comprensivo Sandro Pertini di via Marsala a Voghera -. Da mercoledì quindi si ricomincia». «C’è sicuramente tra gli scolari di tornare in aula in presenza - aggiunge invece la dirigente del comprensivo di viale Libertà a Vigevano, Giovanna Montagna -. Vorrebbero tornare anche ragazzi e ragazze delle medie, seguiamo tutti da vicino l’evoluzione delle normative contro il contagio. Le scuole comunque hanno dimostrato, numeri alla mano, di essere luoghi sicuri anche di questi tempi». —

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