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Vaccinazioni anti-influenza al via, centralini di prenotazione in tilt

Piccola riflessione:
mi auguro che i nostri lettori abbiano cominciato a prenotarsi  per il vaccino, a partire  dal 24 ottobre (ved. ns. articolo in evidenza, pari data)
Cordiali saluti.
milena
 
 

di Sandro Barberis in collaborazione con  Stefania Prato
da www.lapropvinciapavese.gelocal.it
@Riproduzione Riservata del 10 novembre 2020

 

Cominciata la campagna a Pavia, Vigevano e Voghera. L’Asst: ci saranno dosi per tutti gli aventi diritto.-

PAVIA. È iniziata la campagna di vaccinazione contro l’influenza promossa dall’Asst, ma i centralini vanno subito in tilt. Ad un ritmo di oltre 800 punture al giorno, come avvenuto ieri tra i centri di Pavia, Vigevano e Voghera, le dosi basteranno solo per questa settimana. Asst ha circa 5mila dosi.
Ma dovrebbe arrivare almeno a 16mila dosi delle 150mila richieste dall’Ats di Pavia alla Regione. La stessa Ats ha ipotizzato addirittura 30mila dosi per la campagna Asst: i dirigenti di Asst però parlano di 16mila come numero realistico. «Ci saranno vaccini per tutti quelli che ne hanno diritto, la campagna vaccinale non finirà dopo pochi giorni - hanno assicurato in serata dai vertici dell’Asst - .
La campagna vaccinale andrà avanti anche dopo venerdì. Le dosi arriveranno ancora».
E c’è anche il problema delle prenotazioni che vanno a rilento: per accedere infatti l’unico modo è chiamare i numeri indicati da Asst per ciascuno polo. Le linee sono intasate. Ad esempio è impossibile a Vigevano, già da venerdì, prendere la linea. «C’è un boom di chiamate e poi aspettiamo la nuova centrale telefonica - spiegano dall’Asst di Pavia -.
Ci sono disagi, ma cerchiamo di risolverli. Bisogna continuare a chiamare per riuscire a prenotare. È l’unico metodo d’accesso al servizio».
La prima giornata di vaccinazioni a Pavia è iniziata alle 9, con gli uomini della Protezione civile che hanno controllato il rispetto del distanziamento e monitorato la temperatura. Sono tre le postazioni individuate all’istituto Santa Margherita che Asp ha messo a disposizione di Asst.
A Vigevano invece vengono fatti all’istituto Negrone, a Voghera al polo territoriale dell’Oltrepo. «Sono previste 12 vaccinazioni all’ora in ciascuna postazione – spiega il direttore socio sanitario Armando Gozzini -. È stata importante la collaborazione di Asp e Caritas che ci hanno permesso di poter utilizzare spazi adeguati a Pavia».
«Ieri non si è creata coda e tutto si è svolto nella massima sicurezza – sottolinea Giancarlo Iannello, direttore generale di Asp -. Abbiamo messo a disposizione uno spazio ideale dal punto di vista logistico e tutto è stato organizzato al meglio in stretta collaborazione con Ats e Asst e Protezione civile». A Pavia con 12 vaccinazioni all'ora per postazione, si dovrebbero riuscire a vaccinare quasi 2.800 pazienti alla settimana.
Delle 150mila dosi chieste dall’Ats alla Regione una fetta andrà a casa di riposo ed ospedali. I medici di base a loro volta potranno effettuare i vaccini ai pazienti: devono ricevere tre tranche.
Le prime due (insufficienti) secondo i medici sono già andate esaurite. Hanno diritto al vaccino anche i bambini tra i 6 mesi e i 9 anni, ma in questo caso la vaccinazione avviene nei centri già attivi gli scorsi anni. Per gli altri? Bisogna aspettare. Comprare le fiale nelle farmacie, come in passato, ora sembra impossibile.
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