La Via del Sale e altri due percorsi “gemelli” escursioni nella natura tra l’Oltrepo e il mare
di Roberto Lodigiani
da www.laprovinciapavese.gelocal.it
@Riproduzione Riservata del 23 febbraio 2021
Online il nuovo sito della “Pietra Verde” con itinerari, punti di ritrovo e pernottamento di tre suggestivi cammini che toccano quattro regioni
Solcate anticamente da mercanti e “spalloni” a dorso di mulo, le Vie del Sale erano le strade commerciali che snodandosi lungo i crinali dei monti collegavano l’entroterra ligure alle pianure lombarde, emiliane, toscane. La “nostra” è quella da Varzi a Portofino. Con le “gemelle” Via del Mare e Via Piacentina diventa ora protagonista del nuovo sito online a cura dell’associazione “La Pietra Verde”, con l’indicazione degli itinerari, di punti di ristoro e pernottamento, difficoltà, curiosità e attrattive di questi suggestivi percorsi immersi nella natura e nell’incanto dei luoghi, che hanno smesso da secoli la loro funzione di crocevia di scambi e di traffici, ma sono tuttora frequentati - Covid e condizioni climatiche permettendo - da frotte di escursionisti con zaino e sacco a pelo.
Da Varzi a Portofino: novanta chilometri che si dipanano tra Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Liguria. «Un itinerario meraviglioso, unico per la varietà dei suoi paesaggi, che attraversa terre straordinarie – scrive il sito della Pietra Verde – Ogni passo effettuato, ogni sguardo sui monti e le valli che degradano verso la Liguria, il respiro dell'aria pura, i mille profumi dell'Appennino, lo stupore e la magia all'apparire della costa Ligure fanno di questo cammino un'esperienza straordinaria da ripetere tante volte. Tra i luoghi caratteristici, oltre a Varzi e ovviamente a Portofino, il Monte Bagnolo, l’Antola (m. 1597), cuore e cima più elevata del parco naturale protetto, Torriglia comune genovese a 770 metri di quota.
Da Tortona a Capanne di Cosola (130 km). Scoperta e tracciata da un gruppo di appassionati (Franco Vimercati, Giacomo Seghesio, Igino Imelio e Carlo Carrega), calca «una delle tante importanti strade del Sale che, dal Medioevo al XV secolo circa, portavano verso il mare risalendo le colline, attraversando l’Appennino e raggiungendo la costa ligure». I luoghi. Tortona (la romana Dertona), Viguzzolo, Volpedo (il paese di Pellizza con la casa- museo a lui dedicata), il sito archeologico di Guardamonte, Fabbrica Curone.
Da Travo a Capanne di Cosola, «storia, natura e leggenda si fondono in un viaggio che percorre inizialmente i sentieri tortuosi attraversati da Annibale, per valicare in seguito l'incantevole Appennino piacentino-ligure e digradare dolcemente fino al mare». I luoghi: Travo, paesino della bassa val Trebbia, teatro nel 218 a.C. di uno scontro tra romani e cartaginesi, Pietra Parcellara e Pietra Perduca, il Giardino alpino di Pietra Corva, il Monte Penice, la Scaparina. —