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INPS, Bonus 590€ alle madri minorenni. Quali sono e come averli subito

di Natalia Piemontese
da www. trendonline.it
@Riproduzione Riservata del 12 settembre 2022

L'aiuto che si riserva anche a tutte le ragazze madri, detto anche bonus mamme disoccupate, è quello erogato a livello comunale ovvero l'assegno di maternità comunale. L'importo previsto è di 354,73€ per cinque mensilità, per complessivi 1.773,65

Rispondiamo alla domanda di una lettrice che ha 17 anni ed è diventata mamma da poco. Ragazza madre che chiede quali siano i sussidi messi a disposizione dallo Stato, per chi si ritrova come lei a dover crescere un figlio da sola. Passiamo in rassegna un triplo bonus per madri minorenni, che spetta a tutte le neomamme ma, nel caso di giovane età, si ha diritto anche a maggiorazioni sull’importo e ad altre agevolazioni.-

Rispondiamo alla domanda di una lettrice che ha 17 anni ed è diventata mamma da poco. Ragazza madre che chiede quali siano i sussidi messi a disposizione dallo Stato, per chi si ritrova come lei a dover crescere un figlio da sola.

I bonus madri minorenni rappresentano, per tutte coloro che si trovano in situazioni analoghe anche fino ai 21 anni di età, degli aiuti economici concreti che consentono alla giovane mamma di avere qualche mese di tempo per organizzarsi con la sua nuova vita.

In questo articolo, passiamo in rassegna un triplo bonus per madri minorenni o comunque under 21 al massimo.

In sostanza, si tratta di bonus che spettano a tutte le neomamme ma, nel caso di giovane età, si ha diritto anche a maggiorazioni sull’importo e ad altre agevolazioni.

Nella fattispecie, parliamo di carta acquisti, assegno di maternità comunale e assegno Inps per figli minori, oltre a una serie di agevolazioni che spettano a chi mette al mondo un bebè.

Ecco tutti i dettagli.

Che bonus può richiedere una mamma minorenne

Per quanto riguarda tutti i principali sussidi erogati dallo Stato e dall’Inps, la legge parla chiaro: non esistono limiti anagrafici verso il basso, quindi anche le madri minorenni possono farne richiesta.

Il triplo bonus 590€ che in questa sede presentiamo riguarda, nella fattispecie, l’assegno unico e universale per figli minori, l’assegno di maternità comunale e la carta acquisti.

Ognuno di essi prevede un limite Isee, di cui il più basso è quello previsto per la carta acquisti, la quale prevede però un importo di soli 40€ al mese. Il limite massimo di Isee concesso è legato invece all’assegno di maternità comunale, che però ha una durata di erogazione prevista soltanto per cinque mesi.

Il bonus più ricco e “longevo” è senza dubbio l’assegno unico e universale, che prevede 175€ al mese, oltre a una maggiorazione per madri minorenni, fino al compimento dei diciotto anni del proprio figlio.

La somma di tutti questi aiuti, fin qui presentati, equivale appunto a 590€, garantiti dunque quale introito mensile per la mamma minorenne (solo cinque mesi per la maternità comunale, fino a tre anni per la carta acquisti e fino alla maggiore età del figlio, per ciò che riguarda l’assegno unico).

Contributi alla nascita per madri minorenni: ecco quali sono

Veniamo ora ad esaminare, una a una, quelle che sono le caratteristiche dei tre bonus presentati in questa sede.

In sostanza, tutte le ragazze madri che hanno un Isee inferiore a 7.120,39 euro, possono fare richiesta per ricevere la carta acquisti, fino al compimento del terzo anno di età del bambino, del valore di 80€ con accredito bimestrale.

L’aiuto che si riserva anche a tutte le ragazze madri, detto anche bonus mamme disoccupate, è quello erogato a livello comunale ovvero l’assegno di maternità comunale.

L’importo previsto è di 354,73€ per cinque mensilità, per complessivi 1.773,65 €. Per accedere all’agevolazione, la soglia Isee da non superare è pari a 17.747,58 euro. Una precisazione è d’obbligo, dal momento che, in alcune circostanze, sono sorti dubbi relativamente all’erogazione di questo bonus.

Pur essendo comunale, è sempre l’Inps che valuta l’istruttoria e assegna il diritto a percepire il sussidio. Quindi, si tratta comunque di un contributo riconosciuto a livello nazionale, per tutti coloro che rientrano nei requisiti richiesti e non dipende pertanto dal fatto che il comune di appartenenza possa aderire o no.

Infine, l’aiuto più sostanzioso e duraturo nel tempo è senza dubbio l’assegno unico e universale per figli minori. Si tratta, anche in questo caso, di un contributo erogato direttamente dall’Inps, in favore di figli a carico fino al compimento del diciottesimo anno di età.

Al di sotto del limite Isee di 15.000€, l’assegno mensile ammonta a 175€ a figlio. Nel caso di madre minorenne però (o comunque under 21), è prevista una maggiorazione di 20€ al mese, per un totale di 195€.

Tutte le agevolazioni previste per le madri minorenni nel 2022

Non solo contributi in denaro, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, bensì anche aiuti di altro genere, che spettano a tutte le neomamme che partoriscono quest’anno.

Ne sono un esempio sia il bonus latte che il bonus pannolini, di cui abbiamo già avuto modo di approfondire i dettagli in questi contenuti già pubblicati a suo tempo sul tema.

Non esiste più invece il cosiddetto bonus corredino, ovvero il contributo economico che spetta soltanto alle mamme che hanno partorito il proprio bambino entro il 28 febbraio 2022.

È inoltre doveroso segnalare anche il bonus asilo nido, del valore di 270€ al mese, per tutte le madri minorenni che hanno un Isee inferiore a 15.000€ annui. In questo caso però, si tratta di un rimborso spese, dal momento che è necessario anticipare le somme per pagare la retta mensile dell’asilo in questione (l’Inps provvederà in seguito ad effettuare l’accredito di rimborso direttamente sul conto del richiedente).

Infine, ricordiamo che per chi ha figli sono previste anche una serie di detrazioni fiscali e che i figli con disabilità hanno diritto a trattamenti economici integrativi.


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