Fism: «L’inclusione degli alunni con disabilità sia un obiettivo prioritario e condiviso
da www.famigliacristiana.it
@Riproduzione Riservata del 15 novembre 2024
La presidente Iemmi interviene sulla presentazione dell’emendamento per l’incremento del fondo per la disabilità degli alunni delle scuole paritarie. Circa 16 mila gli studenti coinvolti, in aumento di anno in anno del 10%.-
«Sugli emendamenti per ulteriori risorse sulla disabilità alle nostre scuole ci attendiamo la più ampia convergenza di tutto l’arco politico istituzionale». Così Luca Iemmi, presidente nazionale della Federazione Italiana Scuole Materne (Fism), in una nota in cui esprime gratitudine per quanti, impegnati alla Camera nella manovra finanziaria 2025, hanno già condiviso la presentazione dell’emendamento per l’incremento del fondo per la disabilità degli alunni delle scuole paritarie.
A rischio ci sono migliaia di alunni che necessitano di assistenza specialistica nella partecipazione alla vita scolastica, in una prospettiva di vera inclusione. «Ritengo che l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, oltre a essere un diritto costituzionalmente previsto, costituisca anche una leva per lo sviluppo di una comunità scolastica capace di accoglienza, dove tutti - a prescindere dalle loro condizioni - possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale», continua la nota di Iemmi.
Per il presidente Fism la piena inclusione degli alunni con disabilità è un obiettivo che «tutti si devono prefissare e deve essere prioritario nella ripartizione delle risorse economiche»: «Non hanno senso le lodevoli iniziative per la Giornata mondiale dei diritti dei bambini e degli adolescenti, se non facciamo ogni sforzo possibile per quello al primo posto: l’inclusione dei disabili, impegno che nelle nostre scuole, soprattutto grazie agli insegnanti di sostegno, e non senza difficoltà per i gestori, è pienamente assolto come ci viene riconosciuto».
La Fism riunisce circa novemila realtà educative non profit in tutto il Paese (nidi, sezioni primavera, scuole dell’infanzia), frequentate da quasi mezzo milione di bambine e bambini. Secondo i dati statistici dei vari Rapporti più recenti i bambini con disabilità nelle scuole paritarie sono circa sedicimila, numeri complessivi in crescita del 10% anno dopo anno.