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Il 20 luglio 1984 moriva don Luigi Novarese che la Chiesa venera Beato.
Nato a Casale Monferrato nel 1914, a 9 anni fu colpito da una malattia che lo accompagnò fino a 18 anni.
In quel periodo capì il dramma della sofferenza e una volta diventato sacerdote fondò il C.V.S. (Centro Volontari Sofferenza) dove il sofferente è soggetto ed è attivo.

La sua opera continua ancora oggi.
Nella Diocesi di Tortona, grazie all’intuizione di don Valentino Arpesella, scomparso nel 2001, il C.V.S. si è radicato e consolidato nel tempo.

In occasione della memoria liturgica, domenica 17 luglio, il Beato sarà ricordato dove nacque.

Alla Cascina Serniola di Casale, alle ore 17 il giornalista Mauro Anselmo terrà la conferenza sul tema “Il beato Novarese, medico dello spirito”, alle ore 18 seguirà la concelebrazione eucaristica presieduta da Mons. Gianni Sacchi, vescovo di Casale Monferrato e al termine l’agape fraterna.

Parteciperanno anche alcuni volontari del C.V.S. diocesano.