DIOCESI DI TORTONA: ANSPI: Un’estate da “Cavalieri erranti”
da www.diocesitortona.it
@Riproduzione Riservata del 12 maggio 2023
Presentato dall’ANSPI nazionale il sussidio estivo. A disposizione degli oratori anche il “Kit Inclusione”
TORTONA - L’ANSPI Comitato Zonale di Tortona, che è al servizio del territorio attraverso l’ufficio diocesano, presenta il nuovo sussidio estivo intitolato “Cavalieri Erranti” la nuova avventura estiva, proposta a tutti gli oratori e circoli ANSPI e alle realtà diocesane che intendono vivere un’attività ricca di contenuti interessanti e di “colpi di scena”. Il sussidio trae spunto dal romanzo Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes.
Sarà lui che porterà a incontrare un altro cavaliere errante, araldo della fede: San Paolo, per scoprire il senso della carità cristiana e dell’impegno umano. Don Chisciotte, infatti, rappresenta il simbolo concreto di chi è in ricerca e prova a dare senso alla sua vita, a partire dagli ideali in cui crede, e dai valori di gentilezza, generosità e rispetto che persegue.
Insegna che è possibile fare cose grandi e intraprendere avventure eroiche, trasformando i momenti di noia e monotonia in incredibili sogni.
Tra i significati del verbo errare, che hanno motivato la scelta di adottare la storia di Don Chisciotte, il sussidio pone l’attenzione su due aspetti. Il primo e l’idea di viaggiare verso nuovi orizzonti che devono essere le speranze e le attese di ciascuno. Il secondo è il permesso di poter sbagliare.
Come Sant’Agostino ci suggerisce: “errare è umano” ma non perseverare. Sbagliare fa parte della vita, della persona e del percorso di crescita di ognuno. Ai ragazzi si vuol far capire di non aver paura di sbagliare, di accogliere gli errori con coraggio e trasformarli in occasioni generative. Nell’errare durante l’estate, i ragazzi non saranno soli.
Ci saranno Don Chisciotte, con il suo fervore e Sancio Panza, con la sua prudenza. Pronti a ricordare che bisogna prepararsi con meticolosità e non dimenticare l’equipaggiamento necessario, u- mano e spirituale.
Ci saranno i compagni di viaggio, gli altri animatori, il sacerdote, gli adulti e la comunità cristiana, pronti a sostenere i protagonisti dei GREST nelle difficoltà e nelle incertezze.
E poi ci sarà Gesù, a donare la libertà di errare, perché ha fiducia nella capacità di ciascuno di scegliere il bene.
Per avere ulteriori informazioni è possibile inviare una mail o telefonare (mail: formazione@anspi.it; cell. 347 3334298).
L’ANSPI nazionale ha anche realizzato e messo a disposizione per chi lo volesse il “Kit Inclusione”, costituito da tre testi dove sono presentate buone pratiche educative, attività e suggerimenti possibili da mettere in campo con ragazzi con bisogni educativi speciali e autistici.
I tre testi sono agevoli e sono rivolti a figure educative e operatori pastorali degli oratori, dei circoli, delle parrocchie, dei doposcuola presenti nelle diocesi.
Il primo testo si intitola Do not Disturb, ed è dedicato in particolare alla cura in oratorio, doposcuola e parrocchia dei ragazzi DSA (con disturbi di apprendimento).
Il secondo si intitola Don’t Stop me, ed è dedicato in particolare alla cura dei ragazzi AD- HD/DOP (iperattivi e oppositivi provocatori) e il terzo Bes’t, è un opuscolo che illustra come realizzare percorsi formativi su questi temi nelle diocesi.