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Di nuovo aperta la strada che conduce al Santuario di Montespineto

da www.diocesitortona.it
@Riproduzione Riservata del 30 aprile 2021

Una frana dal mese di Novembre 2019 ha impedito di raggiungere in auto il Santuario di Montespineto ed ha tolto la possibilità di usare il parcheggio ad una ventina di autovetture. I visitatori, i pellegrini ed i fedeli che desideravano visitare il Santuario mariano o partecipare alle funzioni religiose furono costretti a parcheggiare lungo la salita, fra una stazione e l’altra della Via Crucis, oppure al parcheggio situato all’incrocio delle due strade provenienti da Stazzano e da Serravalle, dovendo poi percorrere a piedi i restanti 500 metri della salita.

Finalmente, dopo più di sedici mesi di lunga penalizzazione per tutti, la strada è stata riparata. I lavori eseguiti dal Comune di Stazzano con il sovvenzionamento della Regione Piemonte, il cui intervento è stata appoggiato e caldeggiato anche dal nostro Vescovo Mons. Vittorio Viola, sono iniziati Giovedì 25 Marzo, pochi giorni prima della Settimana Santa e, grazie al tempo favorevole, sono stati portati avanti con celerità fino ad oggi, 30 Aprile,  quando, rimosse le impalcature, gli operai hanno potuto riempire il buco creato dalla frana ed hanno reso la strada nuovamente agibile.

Ora sarà necessario un periodo di assestamento con una provvisoria copertura con il manto bituminoso. “Con la strada di nuovo percorribile – ci dice il Rettore Don Sesto Falchetti - possono ricominciare a risalire anche le persone di una certa età, che in questi mesi sono stati scoraggiate e tenute lontano dal tratto pedonale piuttosto faticoso”. In questo anno e mezzo tante difficoltà si sono dovute affrontare per portare tutto ciò che può servire alla conduzione del Santuario.

Si sono dovute portare di peso le bombole del gas di riscaldamento per superare ben due inverni; stessa cosa per i sacchetti di pellet che servivano per riscaldare l’appartamento di Suor Pia, l’unica inquilina presente presso il Santuario, con una età di circa 87 anni… I fornitori e lo stesso postino hanno mostrato tanta pazienza nel raggiungere l’abitazione a piedi per la consegna della merce.

Ma il vero e grande disagio lo dovettero affrontare il Rettore ed i devoti della Madonna. Dopo la frana, ci fu l’inverno piovoso del 2020 che rese il percorso a piedi, attraverso la salita della Scala Santa, molto difficoltoso a causa del terreno erboso e spesso fangoso.

La neve caduta spesso ed in maniera abbondante nel 2021, spostata dallo spartineve ai bordi della strada, impediva il parcheggio anche lungo la salita, rendendo fruibile solo il parcheggio situato a 500 m. dal Santuario, che rendeva inevitabile la salita a piedi al freddo e spesso sotto la pioggia.

“Eppure – ci dice nuovamente il Rettore – c’è sempre stato un afflusso di fedeli; infatti nelle domeniche in cui il virus SARS-COV2 ha imposto restrizioni negli spostamenti, i devoti della Madonna sono comunque saliti a pregare con regolarità”.
Ed anche il Rettore è regolarmente salito in Santuario; le funzioni e le celebrazioni si sono tenute secondo programma ed il Santuario, tanto caro alla Diocesi di Tortona, è rimasto e tutt’ora rimane aperto ininterrottamente dal mattino alla sera.
Speriamo che quanto prima le restrizioni provocate dalla pandemia si allentino e si possa ritornare ad una conduzione serena e devota, come è sempre stato nei confronti della Madonna.

  • Si stanno riprendendo con attenzione i pellegrinaggi:
  • Domenica 2 Maggio è salita la parrocchia di Cassano Spinola,
  • Domenica 9 salirà la parrocchia di Serravalle
  • il 16 Maggio Stazzano e poi Vignole Borbera… e, siamo certi, che i tanti devoti che provenivano da fuori provincia, e spesso anche da fuori regione, risaliranno a pregare la “Madonna Bianca” di Montespineto!

Ringraziamo infine il Signor Sindaco di Stazzano e Sua Eccellenza Mons. Vescovo per l’interessamento mostrato fin dall’inizio dell’evento ed ora aspettiamo che i lavori finiscano al più presto ed il sito d’arrivo al Santuario sia messo non solo in sicurezza, ma venga anche sistemato in modo tale da essere un degno arrivo alla casa della Madonna.

Ringraziamo altresì il nostro Rettore Don Sesto che non solo non ci ha mai lasciati soli ma, con il suo solito ottimismo, è sempre stato il primo ad arrivare e l’ultimo a partire!

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