CSV LOMBARDIA SUD: “Nessuno si salva da solo”: il via agli aiuti
da www.csvlombardia.it
@Riproduzione Riservata del 17 dicembre 2020
In partenza i primi aiuti del progetto di solidarietà collettiva continuativa, nato per sostenere le persone in difficoltà.-
È entrata nella fase operativa “Nessuno si salva da solo”, l’iniziativa di solidarietà collettiva continuativa, che vede uniti intorno a Caritas Pavia mondo laico e cattolico, coinvolgendo attivamente diversi soggetti: Azione Cattolica, Agape, CSV Lombardia SUD, ACLI Pavia, Libera Associazione nomi e numeri contro le Mafie, Associazione Autismo Pavia, Agesci Pavia 1, Associazione A Ruota Libera, Cafe e Ad Gentes, Federconsumatori.
La raccolta fondi partita lo scorso maggio con l’obiettivo di contrastare l’emergenza sociale provocata dalla pandemia, ha superato i 100.000 euro di fondi raccolti (grazie anche alla recente importante donazione di 12 mila euro da parte del Rotary pavese) e quasi 150 adesioni, con un incremento mensile costante di circa 8-9mila euro. Un contributo di solidarietà, per libera scelta, da parte di chi continua a godere di un reddito garantito a beneficio di chi si trova in incertezza e precarietà lavorativa ed economica. Un’iniziativa che continua a rimanere aperta (anche perché sempre maggiori sono i bisogni e le persone in difficoltà) e per la quale è sempre possibile donare (vedi box sotto).
Le oltre 20 domande pervenute ad oggi, di cui 7 già approvate e in erogazione, sono riferibili a persone che – finora – non avevano mai chiesto né avuto bisogno di sussidi perché, con il lavoro, magari precario, magari in nero, riuscivano a mantenere sé stessi e la famiglia. Persone che ora, ad introiti crollati, si trovano in gravi difficoltà a sostenere i costi quotidiani (l’affitto, le bollette o le rate del mutuo).
C’è il cameriere a cui non è stato rinnovato il contratto perché bar e ristorazione sono tra le attività più penalizzate; ci sono piccoli artigiani a partita IVA, pesantemente colpiti dal lockdown; le colf che hanno subìto pesanti riduzioni di orario e le badanti cui il contratto, per paura del contagio Covid, non è stato confermato. A sostegno di tutte queste persone, il progetto eroga un contributo economico, che non ha certo la ambizione di risolvere tutti i problemi, ma che permette di avere a disposizione un primo aiuto immediato, in attesa di un ritorno a tempi migliori.
Un segnale di fiducia e solidarietà, per ridare speranza alla disperazione. Una risposta concreta e collettiva alla disgregazione e alla rabbia.
Nessuno si salva da solo vuole essere un’iniziativa di solidarietà concreta e continuativa su un periodo medio-lungo: si propone a chi gode di un reddito permanente garantito (tipicamente lavoratori dipendenti e pensionati) di devolvere una quota del proprio stipendio/pensione – indicativamente il 5% mensile per almeno 6 mesi, o comunque una percentuale fissa per un periodo di tempo continuativo – a beneficio di chi si trova in incertezza e precarietà lavorativa ed economica. Un’adesione ovviamente libera e spontanea, flessibile nell’entità e nella durata secondo le intenzioni e le possibilità dei donatori. I contributi erogati tramite bonifico bancario (mensile o una tantum) sul conto corrente dell’Associazione AGAPE ODV Onlus, braccio operativo della Caritas Diocesana (che ne consente la deducibilità fiscale) confluiranno in un Fondo speciale, denominato “Nessuno si salva da solo”. I fondi raccolti verranno gestiti da Caritas, che in base ad un regolamento condiviso con la rete di progetto (consultabile sul sito) verranno utilizzati totalmente per sostenere persone e famiglie in difficoltà
Per bonifico: IBAN: IT76I0503411302000000060274 – Nella causale inserire Nessuno si salva da solo + Nome e Cognome del donatore. A conferma della donazione si prega di inviare una mail a segreteria@caritaspavia.it con tutti i dati anagrafici del donatore, completi di codice fiscale.
Per maggiori informazioni sul progetto e relativi aggiornamenti: Sito di Caritas Pavia
Caritas Pavia: mail segreteria@caritaspavia.it tel. 3316836459