Congo. Centinaia di bambini soli o dispersi dopo l'eruzione vulcanica
di Redazione Internet
da www.avvenire.it
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Almeno 15 le vittime. La popolazione sta rientrando a Goma, ma molte case sono danneggiate e le forniture di acqua e di elettricità sono a rischio. L'Unicef in campo per i bambini non accompagnati.-
In fuga attraverso il fumo, domenica 23, dopo l'eruzione del vulcano Nyiragongo, nel Parco nazionale Virunga nell'est della Repubblica democratica del Congo - Ansa
Si aggrava il bilancio dell'eruzione del vulcano Nyiragongo, nel Parco nazionale Virunga nella zona orientale della Repubblica democratica del Congo. Funzionari locali e sopravvissuti hanno aggiornato a 15 il numero delle vittime, mentre sono oltre 500 le abitazioni sommerse dalla lava. E ci sarebbero centinaia di bambini dispersi o soli. Secondo l'Unicef sono circa 5.000 le persone fuggite dalla città di Goma attraverso il vicino confine in Ruanda, mentre altre 25.000 hanno cercato rifugio nel nord-ovest di Sake, a 25 chilometri da Goma. L'Unicef ha riferito che più di 150 bambini sono stati separati dalle loro famiglie e si teme che più di 170 bambini siano dispersi.
Ragazzini giocano con la lava a Goma - Ansa
Tuttavia la maggior parte della popolazione sta lentamente tornando a casa, visto che la lava ha smesso di scorrere ieri mattina. L'eruzione era cominciata due giorni fa. Preoccupano anche le centinaia di persone che tornano a Goma e trovano case danneggiate e carenza di acqua ed elettricità. È stato dispiegato un team dell'Unicef nelle aree colpite di Sake, Buhene, Kibati e Kibumba per fornire una risposta di prima linea, che consiste nell'installazione di punti di clorazione dell'acqua a Sake e dintorni per limitare la diffusione del colera. Diverse reti di approvvigionamento idrico nella zona saranno clorate a breve. L'Unicef è inoltre impegnata a stabilire due centri di transito per bambini non accompagnati e separati, in collaborazione con le autorità locali. L'agenzia lavora anche con i partner per fornire orientamento ai casi di violenza e abuso di genere verso un adeguato supporto medico e psicosociale. L'ultima eruzione di Nyiragongo nel 2002 lasciò più di 100mila persone senza casa.