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Cervello delle donne: dopo la maternità si adegua al cambiamento

di Redazione Web
da www.bimbisaniebelli.it
@Riproduzione Riservata del 06 settembre 2019
Dopo la maternità non si è più come prima... a cominciare dal cervello.-

L’esperienza della maternità modifica alcune aree del cervello delle donne per prepararle al difficile ruolo di mamma. È quanto appurato da uno studio dell’Università Autonoma di Barcellona e dell’Istituto Hospital del Mar di ricerche mediche, in collaborazione con la clinica IVI di Barcellona. I ricercatori, mettendo a confronto le immagini della risonanza magnetica di 25 donne prima e dopo il parto (alcune sottoposte a trattamenti di fertilità, altre rimaste incinte in modo naturale) e altre 20 non incinte, hanno dimostrato come la maternità provochi alterazioni durature nella struttura cerebrale finalizzate a migliorare la capacità della madre di relazionarsi con il neonato.

Materia grigia ridotta

Dallo studio, che voleva dimostrare che la maternità modifica il cervello delle donne, sono emersi cambiamenti nel volume della materia grigia in aree specifiche della corteccia temporale e prefrontale, deputate alle interazioni sociali e alle emozioni: parte di queste regioni si attiva quando la donna guarda il bebè. In particolare, la riduzione della materia grigia si evidenzia in tutte le donne incinte studiate: questo cambiamento è dovuto ai processi biologici della gravidanza e non ai mutamenti relativi alla nascita del bebè, fenomeni che possono sperimentare anche i padri. Probabilmente, suggeriscono gli esperti, la maternità modifica il cervello delle donne anche dopo un’adozione, perché questo evento comporta cambiamenti simili a quelli della maternità “fisiologica”.

Il cervello si “riprogramma”

Si tratterebbe quindi di una sorta di “ristrutturazione” del cervello con finalità adattive, per aumentare la sensibilità della madre a rilevare, per esempio, lo stato emotivo del bambino. Nel campione non sono state trovate invece evidenze del fatto che la gravidanza provochi modifiche nella memoria né in altre funzioni intellettive.

Lo studio fornisce dunque indicazioni fondamentali riguardo le basi neurali della maternità, della salute mentale nel periodo perinatale e della plasticità del cervello.

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