logo sito cav

CAV - Centro di Accoglienza alla Vita Vogherese ODV

Via Mentana n. 43
27058 Voghera (PV)
Tel: 349 4026282
email: cavvoghera@virgilio.it

di Costanza Oliva

da www.avvenire.it
@Riproduzione Riservata del 18 aprile 2024

Gli specialisti guidati dal direttore del Dipartimento di Pediatria dell'ospedale Buzzi, chiedono al sindaco che la statua sia valorizzata: «È un messaggio di vita ed è un messaggio per tutti».-

Image 57

Statua della donna che allatta il suo bambino - ANSA

«È un messaggio di vita», non di parte. Ed è un messaggio più che mai importante. I pediatri milanesi prendono posizione e difendono la statua raffigurante la donna che allatta il suo bambino al centro delle polemiche nei giorni scorsi. Capofila, il direttore del dipartimento di Pediatria dell’ospedale dei bambini Buzzi di Milano, Gian Vincenzo Zuccotti, che il testo ha deciso di inviare al sindaco di Milano Beppe Sala in persona, in questi giorni impegnato a decidere con la sua giunta dove collocare la statua.

L’opera in bronzo “Dal latte materno veniamo”, realizzata da Vera Omodeo, è presto stata rinominata la statua della discordia. I figli dell’artista avrebbero voluta donarla alla città di Milano affinché venisse esposta in una piazza intitolata a un’altra donna, Eleonora Duse. Ma la commissione tecnica di Palazzo Marino, che si occupa di valutare le opere d’arte da inserire negli spazi pubblici, ha bocciato la proposta all’unanimità perché «rappresenta valori certamente rispettabili ma non universalmente condivisibili da tutte le cittadine e i cittadini». Dichiarazioni che hanno suscitato polemiche sia nel Centrodestra che nel Pd, in maggioranza in Consiglio comunale.

I pediatri sottolineano nella lettera che «la maternità non può essere un tabù ed è la cosa più naturale che ci sia». Un messaggio chiaro indirizzato al sindaco Giuseppe Sala, che peraltro aveva dichiarato di essere rimasto in prima persona sorpreso dalle dichiarazioni della Commissione, alla quale avrebbe chiesto di riesaminare la decisione. La statua era poi stata “invitata” in Senato dal presidente Ignazio La Russa e alla Regione Lombardia dall'assessora alla Cultura Francesca Caruso.

Il gruppo di medici specialisti è convinto che «la proposta di esporre la statua di Vera Omodeo a Milano, nel contesto di un pubblico luogo, aperto a tutta la cittadinanza, come era stato inizialmente proposto, sia una idea valida, condivisibile e di grande significato civile specie in questo momento storico». La questione del luogo in cui collocare la statua è ancora aperta. Il sindaco Sala aveva fatto sapere, tramite il proprio profilo su X, che si stava valutando l’ipotesi di ospitarla nei giardini che circondano l’ospedale Mangiagalli. Il primo cittadino aveva sottolineato che si sarebbe trattato di un «gesto oltremodo simbolico, proprio in questo momento storico in cui la denatalità è uno dei problemi principali del nostro Paese».

Anche il tema della denatalità viene affrontato con forza nella lettera dei pediatri, che sottolinea come l'esposizione pubblica della statua sia proprio un’occasione per riparlare di maternità in questo periodo così difficile: «È un modo per sensibilizzare, per dare un ruolo centrale alla maternità, alla donna e anche all'allattamento». Ricordano anche il ruolo fondamentale dell’allattamento come prima fonte di protezione del neonato. I pediatri ritengono che «l'atto di allattare il proprio bambino, e renderlo visibile all'esterno può avere oggi un significato più grande: ci può fare riflettere sul valore complessivo della maternità, in un mondo nel quale i bambini sono sempre meno e la sensibilità su questo tema è sempre più appannata». Anche per questo, riprendono i medici nella loro lettera, «come pediatri milanesi, da sempre sensibili ai temi della maternità, della salute fisica e mentale del bambino e della sua famiglia, riteniamo che portare questo tema umanitario all'attenzione delle istituzioni cittadine e dei milanesi tutti sia non solo importante, ma doveroso». Il dottor Zuccotti e i suoi colleghi ci tengono a precisare: «Non si vuole affatto stigmatizzare chi non riesce ad allattare, perché ci sono alcune donne che purtroppo, per motivazioni pur molto contingentate, non possono farlo e non vanno certo fatte sentire inadeguate». Ma quella statua serve, e serve a tutti.

di Milena/Cav
da www.cav-voghera.it

@Riproduzione Riservata Aprile 2024

Gentili lettori,

è tempo di compilare il 730, ricordatevi del CAV, il VOSTRO cinque per mille per noi vale tantissimo.

Con il Vostro aiuto possiamo continuare a sostenere ed aiutare i bambini, le mamme, e le numerose famiglie che si rivolgono a noi per avere un aiuto concreto, per provare a ricostruire un presente, e noi cerchiamo di essere sempre a fianco di chi si trova in difficoltà.

Essere generosi ci fa sentire bene.

Grazie.

Image 47

Sostienici con il 5 per mille

L'Associazione Vogherese di volontariato, che aiuta gratuitamente la donna in difficoltà ad accogliere la vita, superando le difficoltà.

  • Cod. Fiscale: 95007440183

da www.corriere.it
@Riproduzione Riservata del 16 febbraio 2024

Ha preso il via a febbraio il bonus mamme che coinvolge 681 mila lavoratrici.

Ha preso il via a febbraio il bonus mamme che coinvolge 681 mila lavoratrici. Si tratta di un esonero dei contributi previdenziali fino a un massimo di 3.000 euro annui da riparametrare su base mensile Potranno godere del bonus le mamme lavoratrici dipendenti con almeno due figli (in via sperimentale solo per il 2024) e quelle con tre figli con il più piccolo con meno di 18 anni (anche per il 2025 e 2026) Il bonus viene riconosciuto su base mensile fino al mese in cui il figlio minore raggiunge il limite di età previsto dalla normativa.
Le beneficiarie rientrano nei 6,4 milioni di famiglie che ricevono l’assegno unico universale (Auu) Secondo i calcoli de Il Sole 24 ore una donna con un reddito di 24.700, due figli minori, e Isee di circa 7 mila euro può contare tra bonus mamme e Auu su un vantaggio complessivo mensile di 510 euro La Fiom calcola che chi guadagna 700 euro al mese può contare su un esonero contributivo di 15,33 euro al mese. Al bonus mamme di 64 euro si deve sottrarre l'esonero contributivo di 49 euro, per il taglio del cuneo fiscale sui redditi sono i 35 mila euro

di Milena/Cav
da www.cav-voghera.it
@Riproduzione Riservata del 05 febbraio 2024

Gentili lettori,

grazie a tutti voi per avere partecipato insieme a noi  a questa Santa Messa, è stata una bella occasione per condividere la 46° Giornata Nazionale per la Vita sul tema “La forza della vita ci sorprende”.

La vita, ogni vita ha un immenso valore, si rivela un dono prezioso, ogni bambino che nasce ha bisogno di cure, coccole, carezze, baci e abbracci, ogni neonato porta  gioia, speranza e amore.

I figli sono la gioia della famiglia e della società e diremo sempre benvenuti tra noi, cari piccolini, buona vita insieme a  mamma e papà.

Parrocchia Santa Maria della Salute PADRI BARNABITI

Cav Giornata Per La Vita 1
Cav Giornata Per La Vita 2

queste sono le primule che Don Antonio ha benedetto e noi volontari CAV abbiamo distribuito ai bambini presenti alla Santa Messa

Cav Giornata Per La Vita 3

Altro momento particolarmente emozionante è stato il Padre Nostro, Don Antonio ha invitato tutti i bambini intorno all'altare per recitare insieme la preghiera.

Cav Giornata Per La Vita 4

Gruppo di volontari CAV di Voghera, insieme alla nostra Presidente

Cattedrale di Tortona Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Guido Marini

Cav Giornata Per La Vita Tortona

Gruppo di Volontari CAV di Voghera insieme al nostro Vice Presidente

Cav Giornata Per La Vita Tortona 1 1

Alcuni Volontari CAV di Tortona

Continuiamo tutti insieme a rendere felici tanti bambini.

Grazie.

La Presidente Costantina Marzano
Il Vice Presidente Stefano Angeleri
Il Direttivo
I Volontari


di Milena/Cav
da www.cav-voghera.it
@Riproduzione Riservata di Gennaio 2024

Gentili lettori,

Ricordatevi del CAV, il TUO cinque per mille per noi vale tantissimo.

Con il Vostro aiuto possiamo continuare a sostenere ed aiutare i bambini, le mamme, e le numerose famiglie che si rivolgono a noi per avere un aiuto concreto, per provare a ricostruire un presente, e noi cerchiamo di essere sempre a fianco di chi si trova in difficoltà.

Essere generosi ci fa sentire bene.

Grazie.

Image 90

Sostienici con il 5 per mille

L'Associazione Vogherese di volontariato, che aiuta gratuitamente la donna in difficoltà ad accogliere la vita, superando le difficoltà.

Cod. Fiscale: 95007440183


di Milena
da www.cav-voghera.it
@Riproduzione Riservata del 04 gennaio 2024

Gentili lettori,

donare rende felici? assolutamente si ed è contagioso, avvicinarsi agli altri ed essere generosi ci fa sentire migliori e rafforza i nostri legami con gli altri.

Anche nell'anno 2023 appena passato, il CAV ha voluto essere sempre vicino ai tanti neonati, bambini e mamme che hanno chiesto il nostro aiuto, e noi eravamo li ad accoglierli, siamo stati una presenza costante ed importante per parecchie famiglie bisognose, e Voi tutti vogheresi e non, vi siete uniti per darci una mano, un contributo economico, siete stati al nostro fianco, ci avete dimostrato la Vostra stima. Grazie.

Pure il nostro sito continua ad essere un ponte tra passato e futuro e cerca di offrire un costante servizio a tutti coloro che hanno piacere di collegarsi, per navigare, leggere informazioni e buone prassi, in ogni caso posso dirvi che siete parecchi, continuate a dimostrarci il Vostro affetto, noi ne abbiamo bisogno. Grazie.

Pubblico qualche foto dei periodi più belli ed emozionanti che abbiamo amato e trascorso insieme.

Eccoci a Gennaio 2023 quando la Befana arrivò in Sede e regalò gioia e un sorriso a 150 bambini.

07 Gennaio 2023 - La Befana regala i giocattoli

Le Befane Del Cav

05 Febbraio 2023 CEI: La morte non è mai una soluzione - Santa Messa dai Pabri Barnabiti

Image 9
Image 10

08 Marzo 2023 - Plurale Femminile

Image 11

11 marzo 2023 - Libreria Ubik - Francesca Mineo, presentazione del Libro
"Nessuno è perfetto, ma l'amore si"

Image 12

25 marzo-29 aprile-27 maggio: tre incontri sul mondo del bambino

Image 13

13 Maggio 2023 - Gen Rosso in concerto: “We talent a Voghera

Image 14

07 giugno 2023 - L'Associazione C.H.I.A.R.A. ci ha dato la disponibilità per accedere alla stanza presso l'Ambulatorio ASST - Via Barenghi
Accoglienza/Ascolto per le mamme in gravidanza che si sentono sole e in difficoltà

Sportello Di Ascoltodal05aprile 2

17 giugno 2023 - Evento dell'Associazione C.H.I.A.R.A.
"un premio a chi si aiuta"
nell'ambito della serata ci è stata regalata una targa, significativa del fatto che occorre collaborare con le altre associazioni presenti sul territorio

Image 15

10 Novembre 2023 - Intervista a Marina Casini
Marina Casini non ha potuto essere presente, ma è intervenuta con il relatore attraverso il collegamento telefonico.

Image 16

25 Novembre 2023 - Mostra D'Arte Rifiorire a Novembre

Image 18

01 Dicembre 2023 -Teatro Padri Barnabiti
Spettacolo teatrale il cui ricavato della rappresentazione è stato devoluto ad alcune Associazioni e tra queste c'era anche il nostro CAV

Image 17

Dicembre 2023 - Iniziative di solidarietà Ascom e ConfCommercio Voghera e Associazioni Artigiani - Fai un regalo ad un bambino

Natale Solidale 2023 Ascom 3
Natale Solidale 2023 Ascom 6
Natale Solidale 2023 Ascom 5

17 Dicembre 2023 - Stamani nella nostra Sede di Via Mentana n. 43, abbiamo distribuito giocattoli - Erano presenti ad aiutarci anche gli scout

Image 19

Continuiamo a guardare il futuro con positività, aiutiamo i giovani a coltivare la speranza, stiamo vicino alle famiglie disagiate per farle sentire meno sole. Grazie.

Con affetto.

La Presidente Costantina Marzano
Il Vice Presidente Stefano Angeleri
Il Consiglio Direttivo
I Volontari

da www.vogheranews.it
@Riproduzione Riservata del 14 ottobre 2023

VOGHERA – Procedere all’assegnazione di contributi per la frequenza dei centri estivi diurni, dei servizi socio educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa (fondi statali in favore dei comuni). Con queste premesse la giunta comunale ha approvato un avviso pubblico destinato a tutte le famiglie residenti nel Comune di Voghera con figli di età da 0 a 17 anni al momento della presentazione della domanda, con un ISEE pari o inferiore ad € 30.000,00 che hanno frequentato le attività organizzate dai centri estivi, dai servizi socio educativi territoriali e dai centri con funzione educativa e ricreativa nell’anno 2023.

Non possono presentare domanda le famiglie che hanno beneficiato di contributi statali, regionali o di qualsiasi altro tipo di contributo pubblico per le stesse finalità. Il contributo economico a rimborso dei costi sostenuti per la retta settimanale è calcolato come segue:

-Famiglie con ISEE inferiore ad € 15.000,00: fino a un massimo di € 300,00;

-Famiglie con ISEE pari o superiore ad € 15.000,00 e fino ad € 30.000,00: fino ad un massimo di € 200,00.

Il contributo viene erogato al genitore che presenta la richiesta di contributo e solo a presentazione dell’effettivo pagamento (copia del bonifico bancario, ricevuta/certificazione di pagamento rilasciata dall’ente gestore). Nel caso di nucleo familiare con più figli, saranno accettate più domande. Le settimane frequentate e coperte dal contributo possono essere anche non consecutive e possono essere fruite in unità di offerta differenti. Il contributo non può in ogni caso superare la spesa sostenuta. La graduatoria delle domande ammissibili sarà formulata tenendo conto del valore ISEE in ordine crescente. Si procederà all’assegnazione del contributo fino a concorrenza del budget disponibile pari ad € 33.893,95. Nel caso in cui le domande pervenute siano inferiori al budget disponibile, si procederà alla riparametrazione proporzionale in aumento del contributo assegnato.

“La pubblicazione dell’avviso è improntata in una direzione di totale supporto e sostegno da parte dell’amministrazione comunale nei confronti delle famiglie – sottolinea l’assessore alla famiglia e all’istruzione Giuseppe Giovanetti -. I centri estivi, i servizi socio educativi e i centri che propongono attività ricreative e culturali permettono ai genitori di conciliare al meglio la vita familiare e lavorativa e, allo stesso tempo, ai giovani di vivere un’esperienza di crescita e aggregazione in un periodo contraddistinto dalla sospensione delle lezioni scolastiche”.

Image 58

Le domande possono essere presentate dal 16/10/2023 al 16/11/2023 tramite posta al seguente indirizzo: Comune di Voghera, Ufficio Protocollo, Piazza Duomo n. 1, 27058, Voghera; tramite e-mail al seguente indirizzo: protocollo@comune.voghera.pv.it; tramite pec al seguente indirizzo: protocollo@cert.comune.voghera.pv.it (esclusivamente da altro indirizzo di posta elettronica certificata).
Le domande pervenute dopo il 16 Novembre 2023 non saranno ammesse. 
Per informazioni e assistenza è possibile contattare l’Ufficio Istruzione, tel. 0383/336424, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00.

da www.tg24.sky.it
@Riproduzione Riservata del 27 settembre 2023

Il governo pensa a nuovi metodi di supporto per accompagnare le madri nei primi 6 mesi di vita dei figli, aiutando a gestire la depressione post partum e risponendo a quesiti che la nascita di un bambino porta con sé: come lavarlo, come comportarsi se ha il singhiozzo o se sta piangendo. Non sarà richiesta una laurea ma solo un corso di formazione. Si punta a una copertura capillare del territorio, con tre assistenti ogni 20mila abitanti.-

NASCE L’ASSISTENTE MATERNA

  • Nel 2024 nascerà una nuova professione, quella dell’assistente materna. È quanto appreso dall’ANSA, secondo cui il governo starebbe pensando a stanziamenti per una cifra compresa tra i 100 e i 150 milioni di euro. Ecco cosa sappiamo

IL RAPPORTO CON LE MADRI

  • L’assistente materna dovrebbe avere il compito di accompagnare le madri nei primi sei mesi di vita dei neonati. L’idea è quella di un rapporto personale diretto tra la professionista e la madre: non solo videochiamate e telefonate, ma anche assistenza a domicilio

COSA FARÀ L’ASSISTENTE MATERNA/1

  • La nuova figura professionale verrà istituita nel tentativo di aiutare le madri a gestire complicazioni come quella della sindrome depressiva post partum, rispondendo ai molti quesiti che la nascita di un bambino porta con sé

COSA FARÀ L’ASSISTENTE MATERNA/2

  • Secondo quanto si apprende, sarà poi compito della nuova figura professionale spiegare alle madri come fasciare il bambino, come lavarlo e come comportarsi se ha il singhiozzo o se sta piangendo

LA FORMAZIONE

  • L’assistente materna non sarà una figura sanitaria - come ostetriche, infermieri o puericultrici – e non avrà bisogno di una laurea. Sarà richiesto invece un corso di formazione della durata di 6 o 9 mesi

LE MODALITÀ OPERATIVE

  • Le modalità operative saranno stabilite insieme alle Regioni. Al momento, l’idea del governo è quella di offrire un servizio a richiesta delle madri, che disporranno di una ventina di ore per i primi tre mesi dalla gravidanza estendibili fino a sei mesi

TRE ASSISTENTI MATERNE OGNI 20MILA ABITANTI

  • Nei piani dell’esecutivo c’è quello di offrire una copertura territoriale capillare: l'obiettivo è riuscire ad assicurare la presenza di tre assistenti materne ogni 20mila abitanti. Il numero delle madri supportate varierà dunque a seconda dei territori

I PROSSIMI PASSI

  • Un primo riferimento alla figura dell'assistente materna potrebbe trovare posto già nella Nadef. Un quadro più strutturato arriverà invece con la Legge di Bilancio (o nel suo collegato)

L'ESPERIENZA DEGLI ALTRI PAESI

  • La figura dell'assistente materna ricalca quelle già presenti in altri Paesi, come la Francia e gli Stati dell'Europa del Nord

IL CASO DELLA FRANCIA

  • In Francia, come sottolineava un articolo di Le Monde dello scorso agosto, i salari orari netti medi, nel 2022, delle assistenti materne sono aumentati del 2,4 %

UNA FIGURA DIFFUSA

  • Sull'assistenza individuale alle madri, già nel 1996 la Commissione europea evidenziava come la custodia di bambini con meno di tre anni di età da parte di un'assistente materna fosse il servizio più frequentemente utilizzato in Francia, Danimarca, Belgio, Irlanda, Regno Unito, Germania, Austria, Norvegia, Lussemburgo e Portogallo

di Milena/Cav

da www.cav-voghera.it
@Riproduzione Riservata del 05 maggio 2023

Gentili lettori,

avevamo chiuso la nostra stanza "CAV Sportello Ascolto" nel mese di Febbraio 2020 e ora finalmente, siamo felici di informare che saremo presenti in Via Barenghi n. 22 ex CUP (Primo Piano) in una stanza del Poliambulatorio ASST - Voghera.

Ci saremo ogni primo mercoledì del mese, orario dalle 9.30 alle 11.00, per aiutare, ascoltare e supportare le donne a superare le impreviste difficoltà di una gravidanza.

Il primo mercoledì in presenza sarà il giorno 07 giugno 2023.

Riceveremo anche su appuntamento telefonando al n. cell. 349 4026282

Ringraziamo la Presidente dell'Associazione C.H.I.A.R.A. che ha concesso la disponibilità di accedere e condividere la stanza con loro.

Grazie per leggerci ed essere sempre presenti e generosi, nei momenti in cui chiediamo il Vostro prezioso aiuto.

Con affetto

milena

di Milena/Cav
da www.cav-voghera.it
@Riproduzione Riservata del 20 aprile 2023

CODICE DISCALE : 95007440183

L'Associazione Vogherese di volontariato, che aiuta gratuitamente la donna in difficoltà ad accogliere la vita, superando le difficoltà.

Condividete la nostra mission, abbiamo bisogno del Vostro sostegno, grazie.

milena

CAV Voghera

L'Associazione Vogherese di volontariato, che aiuta gratuitamente la donna in difficoltà ad accogliere la vita, superando le difficoltà.

Donazioni

Se vuoi fare una donazione questo è il nostro IBAN:
IT91 X030 6909 6061 0000 0066 901 c/o Intesa Sanpaolo Milano

Sostienici con il 5 per mille

L'Associazione Vogherese di volontariato, che aiuta gratuitamente la donna in difficoltà ad accogliere la vita, superando le difficoltà.
Cod. Fiscale:  95007440183
Top