da www.famoigliacristiana.it
@Riproduzione Riservata del 14 settembre 2022

Oltre seicento persone al tradizionale raduno dell'associazione. Gli interventi di padre Fortunato, don Epicoco e del condirettore di Famiglia Cristiana Luciano Regolo. Presentata l'iniziativa del pittore Gregorio Mancino a favore dei pazienti pediatrici e delle loro famiglie.-

Una vera esplosione di gioia; così potremmo definire il Leadership Meeting dell'associazione “Incontro Matrimoniale” che si è svolto a Sacrofano (Roma) presso la Fraterna Domus, dal 9 all'11 settembre scorso, cui hanno partecipato oltre 600 persone.

A condurre i responsabili nazionali Roberto e Alessandra Mura e Don Roberto Atzori. Il tema era “Inebriati dal profumo, apriamo la porta del cuore”. Tra gli ospiti il pittore Gregorio Mancino con i suoi Cuori con il Ricciolo, dedicato alla solidarietà e al bene per il prossimo. Mancino, con grande spirito di solidarietà, si è reso disponibile - attraverso la donazione dei suoi quadri -  a un progetto a favore dei bambini ricoverati in ospedale e le loro famiglie in difficoltà.

A dare una sferzata di energia l'intervento di padre Enzo Fortunato, noto conduttore, famoso per la sua rubrica social Buongiorno Brava Gente, che ha parlato della differenza tra il “Subito” umano e la “Pazienza” di Dio. Padre Enzo ha dato il suo punto di vista sul significato di "Aprire la Porta del Cuore", esortando i partecipanti a diventare tutti dei “riparatori” del cuore. Ma, affinché questo risulti efficace, è necessario “metterci qualcosa di nostro, metterci il nostro cuore, solo così raggiungeremo lo scopo”.

Dopo padre Enzo le parole suggestive e illuminanti di don Luigi Maria Epicoco, teologo, filosofo e scrittore, assistente ecclesiastico del Dicastero per la comunicazione ed editorialista dell’Osservatore Romano. Attraverso la sua esegesi della parabola del Samaritano don Epicoco ha spiegato il significato delle tre figure protagoniste del brano evangelico: il sacerdote, il levita e il samaritano. Il sacerdote rappresenta "il ragionamento", il levita l'istintività o l'agire di pancia, il samaritano incarna "la compassione" raggiunta attraverso la consapevolezza della propria esperienza di uomo, che commette errori e ha sofferto per le sue ferite. Proprio per questo riesce a comprendere la difficoltà e il dolore altrui. lo curerà con l'olio della consolazione (che presume l’ascolto)  e il vino della gioia (che necessita di incoraggiamento). Inoltre darà lui riparo nella locanda (che altro non è che la Chiesa).

Nell'ampia sala dei congressi offerta dalla struttura Fraterna Domus il condirettore di Famiglia Cristiana e Maria con te Luciano Regolo ha parlato della sua esperienza editoriale, facendo sempre riferimento al fil rouge dell’incontro “Aprire il nostro cuore". Tanti sono stati i suoi riferimenti per cercare di avere una giusta e fruttuosa comunicazione e arrivare al cuore delle persone facendo dono del proprio essere. "Siamo in una società dove ci si parla addosso”, ha spiegato, “non si ha uno scambio reale di sentimenti e per questo motivo non si cresce. Il percorso vero è avere la curiosità nella conoscenza simile allo stupore dei bambini e capire di poter trovare negli altri delle verità che non sono solo nostra prerogativa".

L’evento si è concluso con la Messa celebrata dal cardinale  Angelo Comastri, che durante l’omelia ha raccontato episodi della sua vita, dei suoi incontri con Santa Teresa di Calcutta ricordandoci la frase che la Madre dei poveri ripeteva spesso :"Non ci sarebbe mai stata madre Teresa di Calcutta senza l'esempio dei miei genitori". Ha concluso la sua omelia con questa una bellissima riflessione sulla famiglia con queste parole " Siate delle belle e sante famiglie, così sarete lampade che illuminano la vita dei figli ed indicano loro il giusto cammino della vita. E vi benediranno sempre!”.