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QUANDO L'IMPRESA INCORAGGIA LA MATERNITÀ

di Redazione fc

da www.famigliacristiana.it

@Riproduzione Riservata del 23 gennaio 2020

Il caso raro della signora pisana che si è vista trasformare il contratto a termine in tempo indeterminato quando ha comunicato al datore di lavoro di essere in attesa di un bambino. Sul prossimo numero di Famiglia Cristiana il commento di don Mazzi.-

Temeva di comunicare la notizia della sua gravidanza al datore di lavoro, sapeva che la gravidanza avrebbe messo a rischio il suo contratto in scadenza a marzo. E invece ha trovato in risposta la proposta di assunzione a tempo indeterminato. Succede di rado, sembra una storia a rovescio, difficile di questi tempi vedere assunzioni di donne in maternità. Ma stavolta la storia, avvenuta realmente a Bientina in Provincia di Pisa, ha un lieto fine.

La donna è dipendente di un'azienda che si occupa di energia (stufe, fotovoltaico, ecc.), 33 anni, aveva esitato prima di dire al titolare di essere in attesa, dava quasi per scontato che la gravidanza avrebbe ridotto a zero la possibilità di un rinnovo, almeno in questa fase. Ma poi si è fatta coraggio, ha comunicato la notizia al datore di lavoro e trascorso qualche giorno, Davide Zaccaria, titolare dell’azienda, l'ha richiamata dicendole che l'avrebbe assunta a tempo indeterminato. Una svolta.

«Mi sono messa pure nei suoi panni, il contratto sarebbe scaduto a marzo, non volevo creare problemi, sapevo che l'azienda avrebbe potuto avere difficoltà», ha raccontato all’Ansa la 33enne, «avevo dubbi se annunciare o no la gravidanza. Invece c'è stata questa bella sorpresa, ci sono rimasta bene, ce ne fossero di imprenditori così».

«Benvenuta nella nostra famiglia», le ha detto Zaccaria annunciandole di aver deciso di assumerla 'per sempre' lasciandola pure libera di decidere quando iniziare il periodo di congedo per la maternità. La vicenda pisana è stata commentata positivamente dai sindacati: «Una decisione più unica che rara», ha Mauro Fuso, segretario della Cgil locale; «che spero faccia riflettere l'imprenditoria. Quando parliamo di lavoro e di impresa di qualità intendiamo questo. Se ripetiamo che la popolazione invecchia e il tasso di natalità è molto basso, è necessario agire nell'unica direzione possibile: favorire e garantire la maternità nel lavoro e nella società con scelte e risorse coerenti».

Il caso ha un precedente avvenuto a Trieste nel 2018 dove un altro imprenditore, Christian Bracich, proprio per questo gesto «esemplare», è stato insignito del titolo di Cavaliere del lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell'ambito della giornata dedicata agli “eroi civili”.

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