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Papà in sala parto: cosa fare (e cosa non fare)

di Redazione
da www.gravidanzaonline.it
@Riproduzione Riservata del 15 novembre 2019
Consigli pratici per uomini che si preparano a diventare papà e ad assistere la loro compagna durante il travaglio e il parto: essere disponibili e mettere i desideri della donna davanti a tutto, ad esempio.-
Chi si prepara nei minimi dettagli, salvo “dare di matto” al momento giusto, chi cerca di fare del proprio meglio e ci riesce e chi, invece, non sa da che parte iniziare.
In ogni caso i papà sono sempre più presenti in sala parto (poco meno del 92% dei futuri papà sono presenti in sala parto, secondo i dati del Ministero della Salute), ma non sempre si rivelano effettivamente di aiuto per le loro compagne.
L’emozione di diventare genitore e la stanchezza data dalle molte ore di travaglio mette a dura prova la tenuta dei nervi non solo della donna ma anche dell’uomo, e per qualcuno si trasforma poi in un imprevedibile caos in cui tutto, o quasi, può succedere.
Papà in sala parto: sì o no?
La stessa presenza del futuro papà in sala parto è stata messa in discussione da uno studio della London University, come riporta il Telegraph: secondo la ricerca la presenza del proprio compagno anziché alleviare il dolore della donna in travaglio contribuisce ad acuirlo, o comunque non ha mostrato concreti effetti benefici.
Alla conclusione opposta è arrivata invece una ricerca pubblicata sulla rivista Pnas, che ha evidenziato come la presenza del proprio partner, e in particolare lo stringersi le mani, contribuisca ad alleviare la percezione del dolore.
Secondo la ricerca il beneficio dato dalla presenza del proprio compagno in stanza prima e in sala parto poi è strettamente legato alla sua capacità di far sentire la propria vicinanza e il proprio sostegno.
Papà in sala parto: come si sentono
La presenza del partner può essere quindi positiva, anche se alcuni papà riportano di essersi sentiti “inutili” e molti pensano continuamente di fare la cosa sbagliata.
L’ostetrica Michelle Comrie ha raccontato al Sun di avere ad esempio visto papà addormentarsi sulla poltrona reclinabile durante il parto della loro compagna, svenire per i nervi o comunque sentirsi male.
Una volta sono entrata in una stanza e ho visto un papà vestito con grembiule e guanti che si stava facendo un selfie con la moglie per postarlo sui social. Simpatizzo con gli uomini, che passano un momento tanto stressante e su cui hanno davvero uno scarso controllo.
Dall’altro lato le donne a loro volta si preoccupano dello stato d’animo dei loro compagni durante il parto, e nella maggior parte dei casi vorrebbero la loro partecipazione.
Per questo Comrie dà ai futuri papà alcuni consigli per assistere al meglio la mamma dei loro figli:
Mettete i bisogni della vostra compagna al centro e siate sensibili riguardo ciò che vogliono. Una donna potrebbe avere bisogno di un compagno che si faccia una risata, mentre per un’altra potrebbe essere al contrario frustrante. I padri dovrebbero essere guidati dalla loro partner e dall’ostetrica. Un papà ben preparato ha un effetto positivo sulla compagna. Le donne che ricevono il sostegno del loro partner durante il parto necessitano di minore sollievo dal dolore e si sentono più positive riguardo la nascita.
Papà in sala parto: cosa fare
Ecco, in 8 punti, i consigli dell’ostetrica per gli uomini che si stanno preparando a diventare papà:
1. Sii di supporto, anche se ti senti stanco: la tua compagna si sta sentendo molto più esausta di te.
2. Incoraggia e offri rassicurazioni a parole, offrendo bevande o un massaggio (sempre se la tua partner vuole il contatto fisico).
3. Se lei accetta il contatto, metti in pratica tutte le tecniche di massaggio e rilassamento che hai imparato durante i corsi preparto.
4. In generale, fai qualsiasi cosa la tua compagna ti chieda, che sia un incoraggiamento, un po’ di acqua o anche di abbandonare la stanza, se è quello che vuole.
5. Porta con te qualcosa per passare il tempo mentre la futura mamma dorme e non puoi fare altro per lei che stare lì. Leggi un giornale o un libro, fai un cruciverba o ascolta della musica.
6. Sii pronto e preparato al fatto che l’ostetrica possa discutere la salute della mamma con te e informarti di qualsiasi complicazione durante il parto.
7. Abbi anche cura di te. Prenditi del tempo per prendere un po’ di aria se ti senti particolarmente agitato o su di giri.
8. Preparati a stringere il tuo bambino il prima possibile. Secondo l’Istituto reale per ostetriche mettere un bimbo velocemente nelle braccia del padre, soprattutto dopo un cesareo, aiuta a calmarlo più facilmente.
Papà in sala parto: cosa non fare
Tra le cose che gli uomini dovrebbero evitare durante il parto si trovano:
1. Trasmettere ansia o apprensione: certamente quello del parto è un momento carico di aspettative e tensione, ma il consiglio è di mantenersi il più possibile sereni e rilassati, per non trasmettere la propria ansia anche alla futura mamma, che ne ha già a sufficienza.
2. Essere invadente: assillare medici, infermieri e la propria compagna non aiuta nessuno. È giusto tenersi informati, ma con discrezione.
Distrarsi: rimanere in ospedale per molte ore (se non giorni) può essere un compito a tratti noioso, soprattutto nei momenti in cui non “succede niente”, ma la semplice presenza (se la donna la richiede) può essere di aiuto, come abbiamo visto. Il consiglio è di rimanere accanto alla propria compagna e in generale di fare tutto ciò che lei chiede.

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