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Mal di schiena nei bambini: cause e consigli per evitarlo

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
da www.pianetamamma.it
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La pediatra ci parla del mal di schiena nei bambini, delle cause più comuni, di come si presenta e come evitare che possa diventare un disturbo cronico.-
Mal di schiena nei bambini
Il mal di schiena dovrebbe sempre catturare l'attenzione dei genitori. Tuttavia, secondo i sondaggi, quasi la metà dei bambini che ne soffrono non si lamentano. Il dolore è anche un segno soggettivo, spesso ridotto al minimo nei bambini e preso come un capriccio. Il mal di schiena, nel lungo periodo, può portare a comportamenti anormali: difficoltà a dormire la notte, mancanza di concentramento a scuola e in alcuni casi anche dei segni di depressione.
Se il dolore si ripete o infastidisce il bambino nelle sue attività quotidiane, solo una visita medica può descrivere accuratamente le cause del mal di schiena in un bambino. Il fisioterapista e l'osteopata sono gli specialisti della schiena e possono aiutare il bambino ad alleviare il dolore insegnandogli a ridurre il dolore con esercizi. A volte il pediatra deve anche prescrivere esami radiologici per verificare la struttura delle vertebre e del rachide per fare il punto della situazione. Questi specialisti sono in grado di distinguere i dolori della crescita con la tensione muscolare e cercheranno le cause che potrebbero aggravare il mal di schiena nel bambino. Quindi sono in grado di accompagnare il bambino nell’iter terapeutico e nel dare consigli per ripristinare la funzione fisiologica della schiena.
Molto prima dell'adolescenza, le spalle dei bambini devono essere particolarmente valutate col picco di crescita perché portano ogni giorno uno zainetto che è a volte circa il 20% del loro peso. Ecco dunque che il mal di schiena è comune nei bambini, pochi sono quelli che si lamentano, ma non per questo va sottovalutato, inoltre non necessariamente il dolore è legato alla scoliosi. Studi dimostrano che è più comune durante la crescita e si stima che tra il 20 e il 30% dei bambini di età compresa tra i 6 e 13 anni si lamenta di mal di schiena.
Cause del mal di schiena
Le cause più comuni di mal di schiena nei bambini sono:

  • Cattiva postura: la sedia o ciò su cui si siedono davanti alla TV, a scuola, al tavolo, in macchina, non è adatto, per cui la schiena è curva tutto il giorno.
  • Sovrappeso e obesità, molto comuni tra gli adolescenti. Insufficiente attività fisica o pratica eccessiva di sport intensi.
  • Stanchezza: ridotte ore di sonno, stress per diversi motivi
  • Portare una cartella o borsa o zaino troppo pesanti o non idonei a essere indossati e trasportati.

Queste sono le cause più comuni, tuttavia ve ne sono altre che meritano attenzione: cattiva abitudine alimentare, cause psichiche e comportamentali, malattie alla schiena di varia origine, scarpe non adatte, sport non idonei ...
Molto spesso i genitori attribuiscono il dolore alla schiena del loro bambino alle pesanti cartelle, ma gli studi odierni sfatano questo luogo comune e tendono a confermare un'altra ipotesi. Ortopedici, fisiatri, chinesiologi concordano su un punto: la colonna vertebrale può sostenere un carico più o meno pesante se fatto correttamente. Indossare quindi zaini da scuola pesanti non è quindi la causa diretta del mal di schiena nei bambini, ma rimane un fattore aggravante.
Secondo molti studi, un mal di schiena già presente può essere aggravato dall'uso di uno zainetto poco adatto e gli effetti diretti sulla mancanza di esercizio fisico e di sovrappeso sono ancora più preoccupanti nei bambini e negli adolescenti. Nei bambini le vertebre sono più fragili perché sono ancora cartilaginee; la colonna vertebrale del bambino è molto flessibile perché il processo di ossificazione non è compiuto. Questo processo molto sensibile tra gli 8 e i 10 anni continua e termina solo tra i 14 ei 25 anni. Inoltre ricordiamo che anche i muscoli della colonna vertebrale seguono questo sviluppo: cresceranno e si rafforzeranno per diventare i pilastri della colonna vertebrale.
Diversi studi hanno dimostrato che nell’adolescenza la crescita delle ossa accelera rapidamente mentre i muscoli sono lenti a svilupparsi. Il periodo adolescenziale è quindi un periodo importante e cruciale nella crescita della colonna vertebrale. Qualsiasi disturbo in questo momento potrebbe compromettere il suo sviluppo e qualsiasi tensione nella colonna vertebrale potrebbe essere contrastata da muscoli che non hanno avuto il tempo di rafforzarsi. A lungo termine, questo può causare dolore.
Dolori alla schiena e dolori di crescita
Questi dolori, come già enunciato, possono essere visti anche come dolori della crescita e possono interessare tutte le ossa del corpo compresa la schiena. Si verificano improvvisamente di notte, senza alcuna causa traumatica, scompaiono spontaneamente dopo pochi minuti e variano da un posto all'altro. Tra 8 e 14 anni, un bambino può lamentare regolarmente o occasionalmente mal di schiena. La sua colonna vertebrale è in piena crescita; quindi attenzione al trasporto di zaini troppo pesanti e mal indossati che potrebbe aggravare i dolori della crescita. E se il mal di schiena nei bambini è più legato all'età, alla sedentarietà o al sovrappeso, le cattive condizioni della cartella o dello zaino non fanno altro che peggiorare le cose.
Consigli per prevenire il mal di schiena

  • La cartella-zaino si deve adattare alla morfologia della schiena e quindi deve essere regolabile
  • Le borse a tracolla non sono raccomandate per il rischio di uno scarso bilanciamento del peso
  • I carrelli a ruote sono altrettanto pericolosi per i bambini più piccoli perchè il peso attrae il corpo dallo stesso lato e a lungo termine, la spina dorsale soffrirà
  • Secondo gli specialisti, un bambino non dovrebbe portare un carico che superi il 10% del suo peso corporeo
  • Lo zaino deve avere due spalline larghe, deve essere posizionato correttamente né troppo basso né troppo alto e la larghezza non deve superare quella della schiena del bambino
  • Per riempirlo, sarà necessario metterlo sul tavolo e non riempirlo quando è già indossato.

Il mal di schiena ha diverse possibili cause: contrattura, infezione, tumore, ipercifosi (dorso tondeggiante), spondilosclerosi, spondilolisi (scivolamento della quinta vertebra lombare). La scoliosi non è una delle cause perché raramente è dolorosa. Alcuni sport come il rugby o la ginnastica possono causare mal di schiena.
Quindi è utile ricordare che prevenire il mal di schiena si può

  • Limitando il tempo trascorso davanti al computer. Trascorrere del tempo di fronte a schermi o un tablet promuove e valorizza l'inattività fisica ed è fonte del dolore al collo e cefalea
  • Il movimento stimola la crescita delle ossa e lo sviluppo muscolare, ma fate attenzione a scegliere una attività sportiva in linea con la morfologia del bambino
  • Insegnategli a sedersi nel modo corretto al fine di ridurre le tensioni muscolo-scheletriche: il bacino appoggiato sulla parte posteriore del sedile ed entrambi i piedi appoggiati sul pavimento assicuratevi che mangi e dorma bene
  • Ricordiamoci anche di controllare dove dorme: un materasso cattivo potrebbe causare stanchezza ripetuta
  • Insegnate a portare bene lo zainetto con spalline larghe, regolate le cinghie in modo che lo zaino si adatti bene indietro e non scenda sotto i fianchi

Come riconoscere la scoliosi
Chiunque può evidenziare la scoliosi. Basta chiedere al bambino di piegarsi in avanti a gambe tese, come se volesse toccare il pavimento con le mani. Braccia e testa dovrebbero rimanere morbide e rilassate, senza tensione. Da dietro osserva se una parte del tronco (schiena) risulta più sporgente e sollevata dell’altra, come se ci fosse un gonfiore o una prominenza (gibbo).  Quando c'è un'asimmetria su entrambi i lati dell'asse della colonna, si parla di gibbosità ed è necessario far valutare il bambino dallo specialista. Solitamente è il pediatra che dai 6 anni in poi annualmente valuta il rachide per escludere la scoliosi o l’atteggiamento scoliotico.
 
 

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