da www.famigliacristiana.it

@Riproduzione Riservata del 08 marzo 2020

Nessuno è immune. Servono comportamenti responsabili per arginare l'emergenza. E poter tornare, così, il prima possibile, alle nostre vite.

Lo ripeteremo fino alla noia. Per fermare l'epidemia occorre il comportamento responsabile di tutti.

Ecco le undici regole da ricordare sempre:

1) Lavarsi spesso le mani (almeno per una quarantina di secondi, insaponando bene anche tra le dita e sul dorso. in assenza di sapone, igienizzanti a base di alcol)

2) Evitare i contatti ravvicinati. Stare ad almeno un metro di distanza da tutti (amici e parenti  compresi)

3) Evitare i luoghi affollati

4) Evitare abbracci, strette di mano e uso promiscuo di bicchieri e bottiglie (anche tra familiari)

5) Pulire superfici e oggetti con disinfettanti

6) Non assumere farmaci antivirali o antibiotici senza la prescrizione del medico

7) Se si ha tosse o raffreddore utilizzare un fazzoletto usa e getta per bocca e naso (da buttare subito via negli appositi cestini). Se si è sprovvisti di fazzoletti tossire o starnutire nella piega del gomito

8) Arieggiare il più possibile le stanze se si è in presenza di altre persone (e mantenere le distanze)

9) Restare preferibilmente a casa (soprattutto se si è anziani o immunodepressi)

10) Evitare di toccarsi bocca naso e occhi con le mani.

11) In caso di sospetto contagio non recarsi al pronto soccorso (dove l'epidemia potrebbe diffondersi o potreste essere a vostra volta contagiati), ma chiamare il proprio medico di base e il 112 (evitare di chiamare il 118 se non per casi gravi per non intasare un numero che serve per le emergenze acute)