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CAV - Centro di Accoglienza alla Vita Vogherese ODV

Via Mentana n. 43
27058 Voghera (PV)
Tel: 349 4026282
email: cavvoghera@virgilio.it

di Patrizia Masello

da www.avvenire.it
@Riproduzione Riservata del 01 febbraio 2024

La commovente vicenda di Isabel e Angelica, l'imprevedibile intreccio di due scelte, i bambini affidati alla libertà di amare ritrovata grazie all'incontro con chi è stato capace di star loro vicino.-

Image 45

Isabel con il suo bambino

Qualche anno fa il nostro Cav ha potuto aiutare a venire alla vita un bambino, e poco tempo dopo una bambina, facendo intrecciare le storie dello loro giovanissime madri, entrambe ragazze madri single. Dapprima si è rivolta al nostro Centro Isabel, una bellissima diciottenne che grazie a Progetto Gemma ha coraggiosamente accolto la vita; un anno e mezzo più tardi siamo venuti a conoscenza del caso di Angelica, studentessa liceale diciasettenne, rimasta incinta, il certificato di Ivg già tra le mani, e che noi del Cav non sapevamo come invitare per un colloquio al fine di poter parlare al suo cuore. La madre di un’amica e compagna di classe di Angelica ci disse che la ragazza si era decisa a interrompere la gravidanza dopo aver parlato con i genitori adottivi, che le avevano lasciato piena libertà.

Abbiamo capito subito che non c’era tempo da perdere e che l’aggancio giusto poteva essere solo la sua amica di scuola. Dopo aver tanto pregato ci è giunta una illuminazione: dare alla nostra “informatrice” il nostro volantino «Non sei sola» con i contatti e il libretto Vita umana prima meraviglia da far vedere ad Angelica. Ancora però ci sembrava poco. Così ho chiesto a Isabel di scrivere una letterina da dare a questa sua coetanea che lei nemmeno conosceva ma che desiderava tanto aiutare (forse per sdebitarsi di esser stata incoraggiata a dire “sì” alla vita) e prontamente l’ha scritta. Il lunedì mattina la lettera, assieme al resto, è stata infilata dall’amica nello zaino di Angelica. E lei, che aveva fissato l’interruzione tre giorni dopo, grazie a Dio non si è presentata all’appuntamento ma ha tenuto la sua bellissima bimba che ha dato alla luce circa 8 mesi più tardi. E che ha voluto chiamare Isabella.

Ecco la lettera che ci ha aiutati a salvare la piccola e preziosa vita di Isabella:
«Cara amica, sono venuta a conoscenza del tuo caso tramite il Centro aiuto alla Vita di Campodarsego che mi ha accolta tempo fa per darmi una mano.
Sono una tua coetanea, e se ti scrivo è per farti sapere che ho vissuto ciò che stai vivendo tu. Anche se tutto ora ti sembra brutto, devi farti forza perché io ora sono contenta di aver dato la vita al mio amore. E se oggi ho la forza di vivere è proprio grazie al mio bimbo.
Pensaci bene, perché poi non puoi più tornare indietro. Dare la vita alla tua creatura è la cosa più bella che tu possa fare. E se deciderai di tenerlo, quando lo sentirai muovere dentro di te ti passerà tutto.
Lui ti darà la forza di vivere, credimi».

di Milena/Cav
da www.cav-voghera.it
@Riproduzione Riservata del 05 febbraio 2024

Gentili lettori,

grazie a tutti voi per avere partecipato insieme a noi  a questa Santa Messa, è stata una bella occasione per condividere la 46° Giornata Nazionale per la Vita sul tema “La forza della vita ci sorprende”.

La vita, ogni vita ha un immenso valore, si rivela un dono prezioso, ogni bambino che nasce ha bisogno di cure, coccole, carezze, baci e abbracci, ogni neonato porta  gioia, speranza e amore.

I figli sono la gioia della famiglia e della società e diremo sempre benvenuti tra noi, cari piccolini, buona vita insieme a  mamma e papà.

Parrocchia Santa Maria della Salute PADRI BARNABITI

Cav Giornata Per La Vita 1
Cav Giornata Per La Vita 2

queste sono le primule che Don Antonio ha benedetto e noi volontari CAV abbiamo distribuito ai bambini presenti alla Santa Messa

Cav Giornata Per La Vita 3

Altro momento particolarmente emozionante è stato il Padre Nostro, Don Antonio ha invitato tutti i bambini intorno all'altare per recitare insieme la preghiera.

Cav Giornata Per La Vita 4

Gruppo di volontari CAV di Voghera, insieme alla nostra Presidente

Cattedrale di Tortona Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Guido Marini

Cav Giornata Per La Vita Tortona

Gruppo di Volontari CAV di Voghera insieme al nostro Vice Presidente

Cav Giornata Per La Vita Tortona 1 1

Alcuni Volontari CAV di Tortona

Continuiamo tutti insieme a rendere felici tanti bambini.

Grazie.

La Presidente Costantina Marzano
Il Vice Presidente Stefano Angeleri
Il Direttivo
I Volontari


di Milena/Cav
da www.cav-voghera.it
@Riproduzione Riservata del 22 gennaio 2024

04 Febbraio Giornata Per La Vita

Voghera:

La Santa Messa per la 46a GIORNATA PER LA VITA si terrà domenica 04 febbraio 2024 ore 10.30 presso la Parrocchia Santa Maria Della Salute PADRI BARNABITI.

Al termine della Santa Messa i nostri volontari distribuiranno le coloratissime primule, simbolo della vita che sboccia.

Grazie a tutti e partecipate numerosi.

di Annamaria Gatti

da www.cittànuova.it
@Riproduzione Riservata del 08 febbraio 2023

In occasione della Giornata per la Vita 2023 proponiamo una storia di speranza, coraggio e solidarietà, per ricordarci di amare la vita anche quando è difficile.-

Lisa, nome fittizio, nella Giornata per la Vita 2023 ha ricevuto il Premio nazionale Gigliola Giacomello, istituito annualmente dal Centro di aiuto per la Vita di Lonigo per una madre che coraggiosamente ha affrontato una difficile gravidanza.

La storia merita di essere raccontata, per la testimonianza di coraggio di questa donna e del marito.

Lisa, proveniente da Paese extraeuropeo, vive dignitosamente con la famiglia in un piccolo e fatiscente appartamento. Non possono permettersi altro, visto che lavora solo il marito, mentre lei, senza alcun aiuto, accudisce tre bambini piccoli. La vita trascorre e Lisa si accorge di attendere un altro figlio. Anzi, i figli in arrivo sono tre gemellini.

Subito sembra una situazione insostenibile, ma la fiducia nella vita prevale ed entrambi i genitori decidono di accoglierla chiedendo una mano al Centro di aiuto per la Vita della loro cittadina.

La gravidanza è complessa e Lisa deve restare a letto, nonostante tutto. Ma prosegue e i bimbi nascono, anche se prematuri e bisognosi di molte cure in ospedale per alcuni mesi. Anche la mamma si riprende a fatica, ma la coppia è tenace e le difficoltà di salute vengono superate.

La situazione familiare ha le caratteristiche dell’emergenza, vista la situazione complessa, ma il coraggio e l’unione fanno miracoli unitamente all’attenzione dei volontari che sostengono la famigliola ormai numerosa. Il pensiero va al presepe appena rivissuto, a quel bimbo che alloggiava in una stalla e che pur era il figlio di Dio. I tre gemellini con i loro tre fratelli più grandi guardano avanti e i loro genitori fremono davanti a tanta fragilità e a tanta determinazione. Cosa si inventerà la fantasia dell’amore e della solidarietà?

Cosa riserverà il futuro non è dato di saperlo, ma il presente, pur difficile, è ricco di segnali di accoglienza, di cura e di speranza. Certo, su questi si gioca il riconoscimento della dignità umana per tutti.

di Milena/Cav

da www.cav-voghera.it
@Riproduzione Riservata del 06 febbraio 2023

Ieri mattina presso la Parrocchia Santa Maria della Salute PADRI BARNABITI, è stata celebrata la S. Messa per la 45a GIORNATA PER LA VITA e noi Volontari del CAV eravamo insieme a Voi, con la speranza e il desiderio di essere sempre vicino a tutte le mamme, i bambini e le famiglie che sono povere e bisognose di aiuto.

E' stata una Santa Messa coinvolgente, e la partecipazione dei bambini che hanno voluto dare il loro piccolo contributo, ha sicuramente reso ancora più bella ed emozionante questa funzione sacra.

Ma anche Don Antonio nella Sua omelia che ho ascoltato attentamente, ha sottolineato che noi dobbiamo essere il sale della terra, dobbiamo dare sapore a questo mondo diventato insipido, dobbiamo essere luce della terra, deve essere una luce forte accesa dal fuoco dello Spirito, un fuoco che arde e deve saper rimanere acceso anche quando la sua fiamma è attaccata da rifiuti e indifferenza.

Una predica che mi ha fatto pensare, cerchiamo tutti insieme di accendere la luce della speranza, affinchè questa Società che spesso mostra disinteresse verso gli altri e verso le realtà circostanti, possa curare le sofferenza altrui. - Grazie Don Antonio -

E qui una foto con alcuni volontari CAV

Ecco la nostra volontaria Rinetta/Direttivo CAV, che sta leggendo una sintesi dell'Attività svolta dall' Associazione nell'anno 2022.

Al termine della S. Messa abbiamo distribuito le primule ai bambini presenti.

Grazie cittadini Vogheresi e non, la Vs. generosità e sensibilità ci consente di continuare a regalare sorrisi ai bambini.

La Presidente Costantina Marzano
Il Vice Presidente Stefano Angeleri
Il Consiglio Direttivo
I Volontari

di Milena/Cav
da www.cav-voghera.it

@Riproduzione Riservata del 03 febbraio 2023

Gentili lettori,

Voghera - Domenica 05 febbraio 2023 ore 10.30 presso la Parrocchia Santa Maria Della Salute (Padri Barnabiti), si celebrerà la 45° Giornata nazionale per la Vita promossa dal Consiglio Episcopale Permanente della CEI, la Santa Messa sarà dedicata, in particolare, ai volontari associativi del CAV.

Dal Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente della CEI per la 45ª Giornata Nazionale per la Vita:

«La Giornata per la Vita rinnovi l’adesione dei cattolici al “Vangelo della vita”, l’impegno a smascherare la “cultura di morte”, la capacità di promuovere e sostenere azioni concrete a difesa della vita, mobilitando sempre maggiori energie e risorse. Rinvigorisca una carità che sappia farsi preghiera e azione: anelito e annuncio della pienezza di vita che Dio desidera per i suoi figli; stile di vita coniugale, familiare, ecclesiale e sociale, capace di seminare bene, gioia e speranza anche quando si è circondati da ombre di morte».

Noi siamo sempre dalla parte della vita, aiutateci a diffondere la cultura della vita.

Grazie, con affetto.

La Presidente Costantina Marzano

il Vice Presidente Stefano Angeleri

Il Consiglio Direttivo

I Volontari

di Eugenia Roccella
da www.avvenire.it
@Riproduzione Riservata del  05 marzo 2021
Con un Festival online sabato 27 marzo sarà lanciata da una rete di decine di associazioni laicali la proposta di indire per legge un appuntamento annuale per promuovere la natalità e genitorialità.-
Il manifesto del Festival in programma online il 27 marzo
In Italia le culle sono vuote, le famiglie con bambini sono sempre meno. Le coppie che hanno figli raramente vanno oltre il secondo; molto spesso si fermano al primo. Cinquant’anni fa io, che sono figlia unica, invidiavo le mie amiche, tutte con famiglie numerose, con fratelli e sorelle con cui confidarsi, litigare, condividere gioie e dolori piccoli e grandi; oggi la mia condizione è quella prevalente, e la rete di parentela è sempre più ristretta. Possiamo consolarci ricordando che è così in tutta Europa: Paesi che erano portati ad esempio per l’alta natalità sono scivolati miseramente sotto il cosiddetto tasso di sostituzione – i famosi 2,1 figli per donna – e avere un buon welfare a favore della famiglia, come la Francia, o un alto livello di benessere e di occupazione, come la Germania, non basta.
La pandemia, poi, aggrava la situazione: i primi dati a disposizione sembrano indicare un ulteriore, significativo calo delle nascite nel 2020. I problemi creati dall’inverno demografico sono stati ampiamente sviscerati da esperti, studiosi e divulgatori, ma i rimedi non sembrano a portata di mano. Spiegare che le pensioni sono a rischio, che gli anziani saranno destinati alla solitudine, che una società senza giovani si incarta e non è più in grado di innovare, serve solo a creare ansie, non certo a invertire la direzione.

Ma perché non nascono bambini? Le ragioni sono molte, e pesano sicuramente le difficoltà a trovare casa e occupazione, l’età troppo avanzata in cui si entra nel mercato del lavoro, la scarsità di aiuti alla maternità, una tassazione sfavorevole per le famiglie, insomma, le classiche motivazioni sociali ed economiche. Eppure sono proprio i Paesi ricchi, in cui è garantito un buon livello di vita e di diritti individuali, a non fare figli, mentre i Paesi terzi, l’Africa in particolare, hanno ancora un alto tasso di natalità. Quando il nostro Paese soffriva nell’ultima guerra mondiale, quando trovare di che sfamarsi era un’impresa, i bambini continuavano a nascere, perché c’era la consapevolezza che i figli sono ricchezza, pienezza di vita, sguardo aperto sul futuro. Questa consapevolezza non è più evidente, si è un po’ appannata lungo la strada, nonostante sia inscritta nel corpo e nella psiche, come bisogno profondo, difficile da cancellare. Ecco, è da qui che qualcuno è partito per promuovere una bella iniziativa: dall’idea che dare la vita dà vita, dalla convinzione che la vita è uno spettacolo di meraviglia e di bellezza, e che bisogna trovare lo spazio e il tempo per tornare a dirlo, anche nelle sedi istituzionali. Una trentina di associazioni cattoliche, dall’Associazione Papa Giovanni XXIII ai Focolarini, dall’Associazione Famiglie numerose al Movimento per la Vita, e tante altre, si sono unite su un obiettivo preciso: chiedere al Parlamento di indire una «Giornata per la vita nascente», come già avviene in altri 11 Paesi nel mondo.

Una Giornata dedicata, per una volta, non a fatti tragici ma al lieto evento per eccellenza, la nascita, e che simbolicamente dovrebbe avere luogo il 25 marzo, data dell’Annuncio a Maria.
Un giorno, almeno uno, in cui parlare, nelle piazze, nelle scuole, nelle televisioni e nei giornali, della gioia di essere genitori, fuori da ogni retorica, partendo dalle esperienze concrete, dalle testimonianze, dalle informazioni. Raccontando del rapporto che si instaura tra madre e figlio già nel grembo materno, un rapporto che non si finisce di esplorare, e che è fatto di reciproca (sì, reciproca: anche il figlio “aiuta” la mamma) protezione. Informando i giovani, e in particolare le donne, sui diritti e i benefici previsti per bimbi e genitori, sui servizi per la salute materna e infantile (ma anche sulle inadempienze dell’organizzazione sanitaria), sulle buone pratiche delle amministrazioni pubbliche e di tante imprese private, sul volontariato e le reti di solidarietà e sostegno. Immaginiamo la Giornata per la vita nascente ricca di iniziative locali e nazionali, di feste per i bambini e le famiglie, di racconti e storie, di stimoli e sollecitazioni per amministratori e politici.

Quest’anno si comincia, senza aspettare oltre: sabato 27 marzo ci sarà un pomeriggio di incontri in cui interverranno esperti di demografia e di economia, personaggi della televisione, del cinema, dello sport, ma anche famiglie come tante altre, donne e giovani che racconteranno le loro esperienze, i desideri, i motivi per cui sono a favore della giornata e partecipano all’appuntamento. Si svolgerà tutto online, perché riunirsi in presenza non è ancora possibile, ma in un momento come questo, di paura e fatica, lo slogan porta già una ventata di speranza e ottimismo, ricordando che «Dare la vita dà vita».
Il 27 marzo il primo Festival nazionale
Sarà il primo «Festival nazionale per la Giornata della Vita nascente», promosso da una rete di 32 associazioni (ma le adesioni sono ancora in corso) che raccoglie l’esperienza ecumenica di Modena dove dal 2006 si svolge una «fiaccolata per la vita» ideata da don Oreste Benzi e che ora lancia il «Manifesto per un’iniziativa pubblica per la vita nascente» (testo e adesioni: https: //bit.ly/3rgg0iK), proposta che nasce per raccogliere consensi anche oltre l’ambito dal quale provengono le prime firme, in uno spirito non confessionale: «Crediamo – scrivono le associazioni – nel prestigio e nella preziosità della maternità e della paternità, intendiamo evidenziare i tanti bisogni delle gestanti e ottenere più sostegni verso chi ne ha pochi. Manca oggi da parte della società civile un’adeguata presa di coscienza e una corrispondente sensibilizzazione a favore della vita nascente e dei genitori».
La diretta dell’evento il 27 marzo e tutti i materiali informativi su:  www.festivalvitanascente.org. Contatti: info@festivalvitanascente.org

di Milena/Cav
@Riproduzione Riservata del 10 febbraio 2021
Gentili Lettori,
domenica 07 febbraio c.m.  nella parrocchia Santa Maria della Salute Padri Barnabiti Voghera, è stata celebrata la messa per la 43^ Giornata per la Vita incentrata sul tema scelto dalla CEI (Libertà e Vita), la cerimonia è stata presieduta da padre Giovanni Sala.
Un grande significato hanno avuto le parole di padre Giovanni durante l'omelia,  ecco alcuni passaggi che vorrei condividere con voi:

  • Riserviamoci del tempo per metterci in comunione con Dio Padre, ascoltiamolo, sono momenti in cui il Signore ci dice cosa sia meglio fare.
  • Liberiamo il nostro cuore, diamo spazio all'aiuto per noi stessi e per gli altri.
  • Rivolgiamo un caro pensiero a tutti i bambini ed in particolare ai bimbi che sono seguiti dal CAV, affinchè possano avere una vita dignitosa insieme a mamma e papà e proseguire il loro percorso di crescita sempre col sorriso.

Grazie padre Giovanni.
E poi ci siamo noi del CAV:
   il Direttivo
  parte del Direttivo insieme agli Alpini 
 Rinetta  sull'altare  che  legge la sua relazione per illustrare il piccolo grande mondo che è il CAV, e come potete vedere abbiamo il piacere di avere vicino anche due volontari della Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Voghera : Alba e Giancarlo
   

La relazione di Rinetta

Sono una volontaria del Centro di Accoglienza alla Vita e accanto a me ci sono due volontari della CRI a cui siamo molto riconoscenti, perché sono loro che stanno provvedendo alla distribuzione degli aiuti CAV alle mamme, da quando la pandemia ci ha costretti a chiudere la nostra sede.
In questo ultimo anno sono stati assistiti 112 bimbi, vite nuove, vite uniche e irripetibili, come lo è ogni vita umana. Sul tema nella nostra Associazione ci troviamo spesso a riflettere soprattutto per consolidare le ragioni del nostro impegno e della nostra coesione nel volontariato. Anzitutto siamo convinti che, come scritto nel messaggio della CEI per questa giornata nazionale, “ogni uomo merita di nascere e di esistere, cioè avere la possibilità di esprimere il proprio potenziale di bene e di bello”. Per questo il CAV sostiene le donne che hanno difficoltà ad accettare una gravidanza affinchè superino le difficoltà e non rifiutino il dono della vita al loro figlio.
Siamo anche convinti che la vita comporti il soddisfacimento di bisogni primari e che non debba prevedere, già dal suo inizio, privazioni, sofferenze e miserie che danneggino la salute. Ecco perché il CAV fornisce alimenti per l’infanzia, prodotti per l’igiene personale e stimola le mamme ad un accudimento affettuoso dei loro bambini.
La vita è dignità, perciò il CAV dona indumenti, accessori, libri e giocattoli ai piccoli e offre rispetto ed ascolto ai genitori.
La vita è anche libertà: il CAV invita le donne ad usare la propria libertà di scelta per accogliere sempre una vita nascente.
Grazie a questa Parrocchia che ci ospita nei locali di Via Mentana n. 43
Grazie a coloro che hanno collaborato con noi in questi 32 anni di servizio, e grazie a chi deciderà di sostenerci nel futuro.
Rinetta
Il CAV ringrazia tutti coloro che hanno condiviso questo momento particolarmente emozionante.
 

di Milena/CAV
@Riproduzione Riservata del 30 gennaio 2021
A.P.S. "Rispettiamo la Vita" Onlus – Associazione di Promozione Sociale – Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) – Via Staffolo 62 – 30020 Torre di Mosto (VE) – C.F. 93047310276
 
Gentili Lettori,
Vi informo che Domenica 07 febbraio 2021 alle ore 10.30 presso  la Parrocchia S. Maria Della Salute (padri Barnabiti) Voghera,
sarà celebrata la S. Messa per la 43^ Giornata Nazionale per la Vita.-
CEI: La libertà sia al servizio della Vita da www.avvenire.it del o5 dicembre 2020 - articolo pubblicato sul ns. sito in data 10 gennaio c.m.

CSV Lombardia

da www.csvlombardia.it/pavia/

@Riproduzione Riservata del 18 giugno 2020

 

L’associazione Mamme connesse organizza un seminario su didattica, inclusione ed emergenza covid mercoledi 24 giugno alle 18,30.-

Incontro online su scuola e inclusione

Come includere i ragazzi che vengono da famiglie socialmente fragili, ma anche i BES e i DA in eventuali progetti scolastici digitali di didattica a distanza? Quali sono le principali problematiche emerse in questo periodo? Quali le richieste da avanzare alle istituzioni per il ritorno a scuola a settembre? Che iniziative si dovranno mettere sul tavolo?

Intervengono:

  • Maura Cattanei: Presidente Anffas
  • Anna Zucconi: Assessore con delega ai servizi sociali, volontariato, Sanità e politiche per la casa del Comune di Pavia
  • Giuditta Matucci autrice di La scuola inclusiva dalla Costituzione a oggi. Riflessioni tra pedagogia e diritto, Milano, Franco Angeli, 2019.
  • Giovanna Tiralongo, Associazione genitori Dosso Verde

Modera:  Valentina Murelli  giornalista free lance

Per partecipare seguire la diretta sulla pagina facebook Mamme Connesse

CAV Voghera

L'Associazione Vogherese di volontariato, che aiuta gratuitamente la donna in difficoltà ad accogliere la vita, superando le difficoltà.

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